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Sono aumentati del 40% i profitti Smi (Orlando) Sfiorati gli otto miliardi nell'85 Sono aumentati del 40% i profitti Smi (Orlando) FIRENZE — Un utile di 7 miliardi 968 milioni di lire (+40 per cento sull'84) caratterizza il bilancio 1985 della Smi (Società metallurgica italiana) approvato dall'assemblea degli azionisti, sotto la presidenza di Luigi Orlando. Tale utile consentirà di assegnare un dividendo di 140 lire alle azioni di risparmio e di 85 lire a quelle ordinarie. Anche se tale dividendo è pari a quello distribuito nel 1984 — ha spiegato Orlando — tuttavia per gli azionisti ci sarà una crescita del 62,4 per cento, in quanto esso è commisurato al nuovo capitale che è salito a 163 miliardi 280 milioni di lire. Nel corso della riunione gli azionisti si sono occupati anche della fusione per incorporazione della Lmi (La Metalli Industriale) nella Ilssa Viola. L'assemblea ha inoltre provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione uscente, che vede Luigi Orlando alla presidenza. Rosalino Orlando alla vicepresidenza. Sergio Ceccuzzi amministratore delegato e direttore generale: mentre consiglieri sono Giampiero Busi. Michele Castelnuovo Tedesco. Carlo De Benedetti. Carlo Lessona. Giancarlo Lombardi. Luigi Lucchini. Leopoldo Pirelli. Ambrogio Puri. Banca Sella, utile 4,6 miliardi HSi è chiuso con un utile netto di 4.6 miliardi di lire, con un incremento del 18.7 per cento l'esercizio '85 della Banca Sella, i cui risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata per celebrare il centenario dell'istituto di credito biellesc. La Banca Sella nel corso dell'85 ha registrato una raccolta complessiva per circa 3000 miliardi, di cui 773 miliardi derivanti da raccolta diretta da clienti, con un incremento del 25.6 per cento rispetto all'anno precedente. Il portafoglio titoli della Banca Sella, inoltre, è ammontato ad oltre 2200 miliardi di lire, mentre i fondi patrimoniali, inclusi i fondi rischi, sono saliti a circa 64 miliardi (+20,1 per cento). La banca biellesc. infine, oltre al 47 per cento della Banca di Savigliano. al 65 per cento della Banca Buffa, e al 51 per cento della Biella Leasing, detiene una partecipazione del 3.17 per cento di Interbanca, il 40 per cento della Gestnord. la società che gestisce il fondo comune Nordfondo, il 2 per cento della Oes.Fi.Mi. che gestisce i fondi Visconteo e Sforzesco, e il 3.5 per cento della Sogesfit (Rendifit e Capitalfit).