Vietata l'acqua in quattro paesi del Bergamasco

^JJS^esl del Bergamasco Diserbante inquina l'acquedotto ^JJS^esl del Bergamasco dal nostro corrispondente dal nostro corrispondente BERGAMO — L'atrazina — un diserbante molto usato in agricoltura, soprattutto nella coltivazione del mais — è al centro in questi giorni delle preoccupazioni degli abitanti di una quindicina di paesi della bassa pianura bergamasca. Si teme che l'atrazina. assorbita dalla falda, abbia finito per provocare l'inquinamento di alcuni acquedotti della zona: peraltro la sua presenza è stata rilevata dalle analisi. Fino a ieri-erano quattro 1 Comuni dove — a causa di questo inquinamento — sono scattate immediatamente da parte dei sindaci le contromisure sanitarie, per circa novemila abitanti, con il divieto assoluto di bere l'acqua potabile e di utilizzarla in cucina fino a nuova disposizione. Si tratta dei paesi di Brembate Sotto. Boltiere. Arcene e Ciserano, collocati nell'area fra | Bergamo e Trevielio. Bergamo e Treviglio Secondo le prime notizie, l'atrazina sarebbe stata trovata nell'acquedotto di Brembate Sotto nella misura dello 0.2 gamma-litro, a Boltiere 0.75 e ad Arcene 1.1: la legge prevede il limite di sicurezza allo 0.1 gamma-litro. L'atrazina viene impiegata — per quanto e stato possibile sapere — almeno un paio di volte l'anno in questa zona, poiché due sono i raccolti di mais. Ora si teme che possa essere stata spinta nella falda dalle forti piogge di fine aprile. Più o meno da quei giorni infatti daterebbero le prime preoccupazioni. Il .caso, è venuto alla ribalta dapprima a Brembate Sotto: è singolare il fatto che l'inquinamento sia stato accertato nell'acquedotto principale del paese e non in quello sussidiario della frazione di Grignano, che invece continua a dare .acqua pulita .. Poi sabato si è avuto l'annuncio preoccupato per Boltiere. domenica per Arcene e ieri per Ciserano con coinvolgimento anche di parte dell'abitato di Zingonla. la nuova città industriale. Sedute straordinarie dei Consigli comunali interessati, incontro di una quindicina di sindaci a Treviglio per valutare il problema. Esiste cioè la minaccia che i casi di inquinamento possano estendersi a numerosi Comuni della zona. Il «caso» sembra comunque nuovo. Le popolazioni sono preoccupate. Intanto nei paesi interessati si distribuisce acqua potabile In sacchetti o mediante le autobotti dell'Amnu. a. p.