Prosciolto Mantovani per il «caso Pontoil»

Prosciolto Mantovani per il «caso Pontoil Genova, il petroliere era accusato di falso Prosciolto Mantovani per il «caso Pontoil GENOVA — Proscioglimento per il presidente della Sampdoria, Paolo Mantovani, 56 anni, che era stato accusato, insieme agli altri due amministratori della società «Pontoil» di Busalla, nell'entroterra genovese, di falso in bilancio. Lo ha deciso il giudice istruttore Giorgio Ricci il quale ha depositato la sentenza di proscioglimento, perché il fatto non sussiste, presso la cancelleria Le altre due persone con lui coinvolte nella vicenda sono Lorenzo Noli di 57 anni e Mario Contini di 50, a loro volta prosciolti perché il fatto non sussiste. Questi ultimi sono anche stati prosciolti, ma per insufficienza di prove, dall'accusa di aver compiuto un prelievo forfettario di 65 milioni della s.p.a. «Pontoil» versando poi l'importo in una banca genovese per un'operazione di sottoscrizione del capitale della costituenda «Pontoil trading s.a.» di Losanna e addebitando, poi, l'esborso, in contabilità, a titolo di «spese indeducibili». Per quanto riguarda l'episodio nel quale rimase coinvolto anche Mantovani, l'accusa parlava di prelievi di disponibilità finanziarie della società a titolo di destinazione economica di costo e di Investimento facendo iscrivere i prelevamenti su conti fittizi con denominazioni varie (fornitori Icroma, effettivi attivi, ecc.) senza che si verificasse l'effettiva emissione di titoli cambiari.

Persone citate: Giorgio Ricci, Lorenzo Noli, Mantovani, Mario Contini, Paolo Mantovani

Luoghi citati: Busalla, Genova