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Un richiamo al medico in fuga Sanremo, si conclude tra spunti polemici il congresso dello Snami Un richiamo al medico in fuga DAL NOSTRO INVIATO SANREMO — .Al medico libero, non al politico, la tutela della salute.. E' questo lo slogan ufficiale che campeggia sul congresso dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani), oggi alla sua conclusione a Sanremo. Eppure, i politici sono stati chiamati a riempire la penultima giornata congressuale con una tavola rotonda sul dilemma dell'assistenza in Italia. Deve continuare a essere pubblica, oppure con una sterzata .neoliberale, deve fare ricorso al .privato., come ai medici di famiglia dello Snami non dispiacerebbe? I politici della maggioranza governativa hanno spento ogni bollore. Non si L'ex ministro della Sanità Aniasi: «Il Parlamento non approverebbe mai una controriforma che consegnasse l'assistenza ai privati» - Il ministro del Tesoro definito «maggior nemico della salute dei cittadini» - L'eurodeputato Parodi: «La pletora dei medici, con migliaia di disoccupati, è il male più grave di cui soffre la categoria» torna indietro, hanno detto, anche perché in Parlamento un grande schieramento negherebbe la possibilità di una controriforma, di una cancellazione della legge 833. Il socialista Aldo Aniasi. già ministro della Sanità e oggi vicepresidente della Camera, ha portato alcuni suggestivi paragoni: .Ci sono 5 ?nf/iom di pratiche inevase al Catasto. Che facciamo? Diamo il Catasto in mano ai privati? Il sistema fiscale non funziona come dovrebbe: ne deleghiamo l'organizzazione ai privati? L'approvvigionamento energetico ci procura problemi: torniamo all'illuminazione a candela? Non scherziamo. La salute è un bene pubblico, e il problema della sua tutela è talmente complesso che soltanto un pubblico servizio può assolvervi. Riconoscere oggi lo stato d'insufficienza di questo servizio, le gravi carenze, le lentezze, l'urgenza di modifiche organizzative, non può significare che i principi della riforma sanitaria siano da buttar via.. Già. obbiettavano i medici dalla platea, noi saremmo lieti di restare dentro il servizio pubblico. .Ma se al suo interno si vive all'insegna delle ambiguità, delle contraddi zioni, delle quotidiane morti ficazioni e della lesina nei confronti del medico — ag> giungeva Roberto Anzalone. presidente dello Snami — la categoria non può che trovarsi al bivio.. Aniasi ha convenuto che oggi non esiste operatore sanitario .dall'infermiere al biologo, dal tecnico di laboratorio al medico ospedaliero o di base, che sia retribuito secondo quel che merita.. E a questo punto del suo intervento, l'ex ministro della Sanità ha fatto una dichiarazione tra le più polemiche ascoltate durante il congresso: .// maggiore nemico della salute dei cittadini è il ministro del Tesoro.'.. Cosi è tornato alla ribalta il vecchio discorso della spesa sanitaria in Italia. che in rapporto al prodotto nazionale lordo è percentualmente fra le più basse d'Europa. Il fatto è che ai quasi cinquantamila miliardi l'anno che da noi si spendono per l'assistenza sanitaria, non corrispondono servizi qualitativamente adeguati. Insomma, alla vigilia dello sciopero dei medici di famiglia per il rinnovo delle convenzioni (il 3 e 4 giugno, salvo revoche dell'ultima ora), il congresso dello Snami ha ancora una volta agitato i nodi centrali del problema assistenziale. L'eurodeputato de Eolo Parodi, presidente della Federazione degli Ordini del medici, nel suo intervento ha sottolineato che, al di là delle questioni economiche. il grandissimo numero dei me maissimo numero aei me-1 dici italiani (i neolaureati sono a decine di migliaia disoccupati), costituisce il problema .principe.: .La nostra professione sta correndo il rischio di non essere più. una professione. Ricordatevi — ha ammonito Parodi — che la pletora di medici (238 mila), persistendo il suicida proposito di non proclamare il numero chiuso nelle facoltà universitarie, è l'origine di tutti i nostri mali. Si è innescata una formula bastarda di odio e ricatto all'interno della categoria.. Ma durante il convegno dello Snami c'è stato anche il tempo per argomenti meno ossessivi: due relazioni prettamente scientifiche hanno occupato i congressisti (sulle indicazioni dell'ecografia e indicazioni aenecograiia e| della Tac nelle diagnosi delle malattie addominali: e sulle possibilità dell'ecografia nello scandaglio di organi superficiali). E il dottor Paolo Fitotto, segretario del sindacato per il Piemonte, ha illustrato 1 buoni motivi che hanno indotto lo Snami a indire vari corsi di aggiornamento per I medici di famiglia sui rischi nucleari (cominceranno l'il giugno). .In modo che ciascun medico possa dare risposte appropriate alle centinaia di citta dini che gli si rivolgono per consigli sulla opportunità di terapie, sia pure profilattiche.. Naturalmente, aggiunge Pitotto, senza augurare a nessuno che Cernobil abbia a ripetersi. Franco Giliberto i<ranco oiUDeno |