Craxi critica Prodi di Eugenio Palmieri

Ciwu erìtiem Prodi L'Alfa riaccende la polemica tra il presidente del Consiglio e Tiri Ciwu erìtiem Prodi «Mi giungono solo notizie di vendite» - «Avrei preferito che la casa automobilistica fosse già risanata» - Darida replica: va rispettata l'autonomia degli enti - «Pronti a esaminare altre proposte» ROMA — Craxi. sempre freddo sull'ipotesi di un accordo tra l'Alfa Romeo e la Ford, se l'è presa, senza nominarli, con il presidente dell'Iri, Prodi, e con i manager della casa del Biscione, -in termini generali avrei preferito che l'Alfa fosse già risanata e fatta funzionare cosi bene come funzionano altre aziende italiane del settore-, ha affermato in una trasmissione a Canale 5. Craxi ha anche lanciato un messaggio molto polemico, secondo alcuni indirizzato proprio a Prodi, con il quale i rapporti dopo l'incidente Sme sono tutt'altro che buoni: -Dalle Partecipazioni statali giungono quasi esclusivamente notizie di vendita di aziende più che di nuove iniziative dell'imprenditoria pubblica necessaria in particolare nel Mezzogiorno-, Il presidente del Consiglio si è affrettato a precisare di non riferirsi particolarmente al caso Alfa, ma va ricordato che negli ultimi anni la politica delle dismissioni ha riguardato quasi esclusivamente Tiri. Sull'affare con la Ford, Craxi non si è sbilanciato oltre ripetendo concetti espressi in precedenza: -Non sono in condizione di valutare appieno la questione. Sono stato informato soltanto due giorni fa e non ho ancora messo gli occhi sulle carte-. La trattativa continua ad alimentare il dibattito tra le forze politiche. Il ministro delle Partecipazioni statali Darida ha chiarito che la decisione investirà anche l'autorità politica che. però, deve essere rispettosa dell'autonomia degli enti. Una linea che lo potrebbe trascinare in un conflitto con Palazzo Chigi, anche se per ora non se ne Intravedono le avvisaglie. Darida, comunque, ha messo già le mani avanti: -Non ci sarà un nuovo caso Sme-. Il governo, infatti, vagherebbe di buon grado anche offerte diverse da quella della Ford. E' lo stesso ministro a spiegarlo: -Dopo lunghi tentativi, sondaggi fatti in ogni campo con tanti partner internazionali, alla fine è venuta questa ipotesi di lavoro. Ma — ha aggiunto — se ci sono altri, naturalmente si facciano avanti, offrano altre prospettive. Oggi abbiamo questa e allo studio di questa ci dedichiamo-. Anche il ministro del Lavoro De Michelis ha ammesso che questa volta la Bettino ( r.t\i procedura rispetto alla Sme e stala diversa e il governo non è stato messo di fronte al fatto compiuto, anche se occorre esaminare il dossier e i suoi riflessi sull'occupazione, il collocamento del prodotto, gli investimenti. Tra i partiti si va creando uno schieramento favorevole Romano Prodi alla prosecuzione dello studio di fattibilità con il partner americano, ma tra mille cautele. Il responsabile dell'Industria Altissimo teme addirittura che eventuali polemiche possano impaurire la Ford prima di avviare seriamente il confronto. Se è emersa questa proposta — ha precisato — vuol dire che non ce ne erano altre e -come tale, quindi, non posso che essere favorevole-. Anche il vicepresidente del Consiglio, Forlani. che all'interno della de ricopre un ruolo di primo piano, ha dichiarato che la cosa si presenta di notevole interesse e che va pertanto esaminata in tutti i suoi aspetti con attenzione. La segreteria del partito repubblicano e scesa in campo per far luce sulla posizione del pri dopo pronunciamenti attendisti avanzati da alcuni deputati. Spadolini ricorda a Prodi precedenti proposte dell'Iri -poi bloccate e impaludate- (probabilmente il riferimento e a Mediobanca e alla Sme ndr). e rilancia il proprio favore per le privatizzazioni e la propria contrarietà -a ogni forma di assistenzialismo autarchico-. In sostanza pieno appoggio ad una crescente internazionalizzazione dell'economia. Sulla stessa linea il ministro del Tesoro Goria secondo cui tutto ciò che concorre a gestire meglio il settore pubblico e positivo: »Si tratta adesso di valutare se la proposta della Ford, come sembra, contribuirà a migliorare la gestione dell'Alfa, ad aumentarne la produzione e a risolvere ì problemi finanziari della società.. Secondo il segretario del psdi. Nicolazzi. vanno esaminate prima tutte le carte per un giudizio approfondito. Eugenio Palmieri

Luoghi citati: Mediobanca, Roma