Scoperta la spia degli abissi

Scoperta fa spia degli abissi Due giornali confermano le incursioni Usa nei porti sovietici Scoperta fa spia degli abissi L'Urss sarebbe in possesso di una delle sonde elettroniche sparpagliate dagli americani sui fondali marini cui facevano capo i sommergibili - Un ex funzionario della Sicurezza nazionale vendette il segreto a Mosca Dopo le pressioni della Cia, una telefonata di Reagan al «Washington Post»: «Non pubblicate questa notizia» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Le rivelazioni della televisione Noe sullo spionaggio sottomarino americano nei porti sovietici sono state confermate dai due quotidiani della capitale, il Washington Post e il Washington Times. Il Washington Post ha aggiunto che un apparecchio a tecnologia avanzata usato in queste operazioni è stato trovato dall'Vrss ed è nelle sue mani*. Il giornale ha precisato di essere in possesso di importanti particolari tecnici e militari sul progetto •Campane d'edera- , come le missioni spionistiche vengono chiamate, ma di non poterle pubblicare per non violare il segreto di Stato. Ha altresì ammesso di aver taciuto sinora a causa di una telefonata personale del presidente Reagan, il 2 maggio scorso, alla proprietaria della testata, la signora Catherine Graham. Una delle vicende più misteriose del secolo è cosi venuta alla luce nonostante il tentativo del direttore della Cia Casey di impedirlo. Casey ha chiesto al ministero della Giustizia di Incriminare la Nbc e ha minacciato analoga misura contro il Washington Post. Il giornale ha ricordato che un programma analogo, attuato negli anni Settanta, il programma .Pietra santa*. era diventato a suo tempo di pubblico dominio, e ha perciò criticato il direttore della Cia ma ha preso atto che questa volta, in seguito al tradimento di un funzionario della agenzia per la Sicurezza Nazionale, i sovietici sono riusciti a sventare 1 piani americani. Il danno subito dagli Stati Uniti è enorme, ha concluso. L'impiego dei sommergibili spia nelle acque territoriali dell'Urss risale al 1961, ossia all'amministrazione Eisenhower, a quanto ricostruito dall'altro quotidiano, 11 Washington Times. L'operazione più nota. -Pietra santa-, diede frutti strepitosi. I sommergibili Sturgeon (Storione) foto¬ grafarono quelli sovietici dal di sotto persino nel porto di Vladivostock. il quartiere generale della flotta russa del Pacifico; seguirono minuto per minuto il lancio dei missili e ne registrarono i dati telemetrici: intercettarono le comunicazioni lungo i cavi sottomarini di cui il Cremlino si serve per le questioni più riservate; Impararono a distinguere i vari vascelli dai rumori prodotti nella navigazione. Sembra che l'Urss sia stata sempre al corrente dello spionaggio sottomarino americano, e lo abbia anzi copiato, talvolta con esito maldestro, come dimostrò la scoperta di un suo sommergibile nel porto di Stoccolma e di un altro in quello di Taranto. Ma l'Urss non ne aveva mai raccolto le prove. Adesso invece sarebbe in possesso di una delle sonde elettroniche sparpagliate dagli americani sui fondali marini, nelle sue acque territoriali, fino a formare una intricata rete di ascolto. Alle sonde facevano capo i sommergibili per la loro attività. Il funzionario della Agenzia di Sicurezza Nazionale che ha messo l'Urss in condizione di neutralizzare in parte questa sorveglianza statunitense si chiama Ronald Pelton ed è in attesa di processo a Baltimora. Ne ha raccontato la storia 11 Washington Post. Trovatosi in gravi difficoltà finanziarie, Pelton. che è un ingegnere elettronico e parla perfettamente il russo, si dimise nell'estate del '79. e nel gennaio dell'80 offri i suoi servigi all'ambasciata sovietica a Washington. Tra i suol primi contatti ci fu l'agente del Kgb Jurcenko. lo stesso che lo denunciò l'anno scorso, quando si rifugiò negli Stati Uniti (Jurcenko cambiò idea dopo tre mesi, e tornò nell'Urss. provocando uno scandalo). Tra 180 e 1*83. Pelton visitò due volte Vienna, e fu ospite dell'ambasciatore sovietico in Austria. Là vuotò 11 sacco sul progetto -Campane d'edera-: -Ho parlato di più di quello che volevo- ammise poi. L'ex funzionario era stato tra i programmatori dello spionaggio sottomarino americano negli anni Ottanta, vi aveva scritto sopra un manuale, e conosceva la topografia dei centri di ascolto. Per i sovietici è stato uno dei colpi di mano maggiori del dopoguerra. Talmente delicate sono le informazioni di cui dispone Pelton. che al processo solo la giuria potrà seguirne tutta la deposizione, e ai giornali e alle radio-tv verranno dati resoconti «ritoccati.. Nei mass media americani sta quindi montando la protesta contro la Cia, Casey e lo stesso Reagan. Ma 11 Presidente sembra irremovibile: la legge sui segreti di Stato è chiara, ha detto il portavoce Speakes. e. c.

Persone citate: Catherine Graham, Eisenhower, Reagan, Ronald Pelton, Storione