Nel rione piangono il cane-eroe

Nel rione piangono il cane-eroe Napoli, sarà coniata una medaglia d'oro per ricordare Rocky Nel rione piangono il cane-eroe Ha salvato una bambina dall'appartamento in fiamme poi è morto - D padrone: «L'avevo acquistato al mercato di Poggioreale, volevo venderlo ma ho preferito tenerlo in casa» NAPOLI — Sara coniata una medaglia d'oro dagli abitanti del quartiere della Sanità, per ricordare Rocky. il cane che l'altro giorno a Napoli ha salvato una bambina dalle fiamme ed è poi morto carbonizzato nell'incendio. 'Rocky, non ti dimenticheremo mai* cosi sarà scritto sulla medaglia, che verrà consegnata a Ciro Stefanelli, di 21 anni, il padrone del pastore tedesco. Il cane e stato intanto seppellito in un giardino attiguo al luogo dove si è sviluppato l'incendio, nel cuore del rione Sanità. Una croce di legno e un mazzolino di fiori da campo ricordano il pastore tedesco. *Era intelligentissimo — dice Ciro Stefanelli, con le lacrime agli occhi — e ha fatto una cosa che non avrebbe fatto neanche un uomo*. Al momento dell'incendio. Rocky era legato con una catena accanto al «basso» dove si sono sviluppate le fiammr e al cui interno si trovava la piccola Emilia Stefanelli, di tre anni. Il cane ha spezzato la catana, si è gettato tra le fiamme ed è riuscito a trascinare fuori la piccola. Poi. forse per cercare l'altra sorellina di Emilia. Patrizia di sei anni, che non era invece nel «basso», si è lanciato di nuovo tra le fiamme, ma è morto carbonizzato. • L'avevo acquistato — dice Ciro Stefanelli — al mercato degli animali a Poggioreale L'ho cresciuto con amore e l'ho addestrato. Intelligentissimo, riusciva a capirmi soltanto guardando negli occhiPer tutta la giornata, numerose persone del rione Sanità hanno visitato il luogo dove è divampato l'incendio r la «tomba» di Rocky. -Sembrava quasi — dice Ciro — che venissero a rendere omaggio ad una persona. E tutti quanti avevano gli occhi lucidi per il pianto*. Il cane, che aveva undici mesi, era conosciuto in tutta la zona. Molte persone avevano cercato, invano, di acquistarlo, facendo anche offerte di oltre un milione di lire al suo padrone. .,Vor? l'ho mai voluto dare a nessuno — dice Ciro — anche se i soldi mi sarebbero serviti perché sono disoccupato e non ne ho. Pensate che me lo hanno cercato anche quelli della polizia. Volevano portarselo con loro, nei centri di addestramento. Ma non l'ho lasciato andare perché per me era più che un I fratello* ■ S . Napoli. Giuseppina Stefanelli tiene in braccio la piccola Emilia, di 3 anni, salvata da Rocky

Persone citate: Ciro Stefanelli, Emilia Stefanelli, Giuseppina Stefanelli

Luoghi citati: Emilia, Napoli