Castro chiude i mercati liberi

Castro chiude i mercati liberi «Sono serviti ad arricchire alcuni intermediari parassiti» Castro chiude i mercati liberi Erano stati aperti nel 1980, i contadini potevano vendervi i prodotti in eccedenza L'AVANA — Il capitalismo non fa per Cuba: lo ha proclamato pubblicamente il leader dell'Avana. Fidel Castro, annunciando il naufragio dell'.esperimento pilota» varato sei anni fa tra i contadini. «Il libero mercato agricolo passerà alla storia senza gloria, lasciandosi dietro una grande lezione: molti danni e molti 7niliardari'. Il Paese tornerà quindi ad applicare i principi del marxismo ortodosso in campo economico. A quanto ha riferito l'emittente dell'Avana Radio Reloj, il leader cubano ha dichiarato: «Di fronte all'attività di certi individui che vogliono arricchirsi con il sudore del prossimo, noi precisiamo che una cosa è il rispetto dello spirito d'iniziativa, un'altra la tolleranza degli abusi e dell'arricchimento... La lotta contro ogni forma di sfruttamento e il parassitismo è una lotta senza tregua, perché una deviazione di questo tipo potrebbe danneggiare il processo rivoluzionario popolare'. Il mercato libero, ha sottolineato Fidel Castro, era divenuto -un ostacolo allo sviluppo del movimento delle cooperative, tornando utile a un gruppo di intermediari'. Insomma, si era trasformato in «una fonte di arriccili- mento per neocapitalisti e neoborghesi«. Nel mirino del lungo e duro discorso del leader cubano ci sono quei mediatori che in questi anni hanno realizzato congrui guadagni grazie alla distribuzione dei prodotti agricoli. Al momento della loro istituzione, obiettivo dei «mercati liberi, era incentivare la produzione, riconoscendo agli agricoltori il diritto a vendere le eccedenze dopo avere consegnato allo Stato le quote stabilite. Il provvediménto, insieme con altre recenti iniziative analoghe, era stato decìso anche nel tentativo di combattere la corruzione tra i funzionari statali addetti alla distribuzione dei prodotti agricoli. Nel 1982. due anni dopo la sua introduzione, il regime aveva apportato alcuni .correttivi» per stroncare gli abusi. I «liberi mercati contadini» verranno chiusi entro questa settimana. I prezzi che vi venivano praticati obbedivano soltanto alle leggi della domanda e dell'offerta. La decisione di chiudere questi punti di vendita è stata presa da Castro dopo una riunione di due giorni con i responsabili dei piccoli coltivatori e delle cooperative di produzione sostenute dallo Stato. Dopo avere trasmesso il discorso del leader rivoluzionario. Radio Reloj ha dato una notizia di grande attualità dopo la tragedia nucleare di Cernobil: l'Avana ha stipulato un nuovo contratto con l'Urss per la fornitura di materiale nucleare destinato ai due reattori in costruzione vicino alla città di Cienfuegos. Il direttore dell'organismo statale competente per l'energia atomica. Làzaro Hernàndez. ha osservato che l'accordo è espressione della «nostra totale fiducia nello sviluppo scientifico e tecnologico dei sovietici nei campi dell'energia e del nucleare-.

Persone citate: Castro, Fidel Castro

Luoghi citati: Avana, Cienfuegos, Cuba, L'avana, Urss