Altìssimo: Giscard è il nostro modello
Altìssimo: Giscard è il nostro modello Altìssimo: Giscard è il nostro modello «Vogliamo un liberalismo più moderno» DAL NOSTRO INVIATO GENOVA — E' diventato segretario dopo un congresso tempestoso, con un partito diviso a metà. On. Altissimo, credeva che avrebbe vinto? -No. Afa e da liberali non essere mai sicuri di niente-. — Cosa larà per un partito cosi lacerato? -Bisognerà andare a ricucire nelle sedi istituzionali, forse in un eventuale ufficio politico, come Ha proposto Malagodi. Oggi mi pare troppo presto per decidere come farlo. Ma non c'è volontà di gestire il partito muro contro muro-. — In che cosa consiste veramente la differenza tra voi e gli sconfitti? • E' la differenza tra una scelta che privilegia aspetti piccolo-borghesi di liberalismo popolare e la nostra che vede una società in cambiamento che fa emergere nuove professioni, nuovi ceti-, — E' parso quasi che vi siate divisi secondo zone geografiche tra liberali del Nord e quelli del Centro-Sud. tra liberali delle grandi città e liberali di provincia. • C'è una qualche verità. E noi ci proponiamo di avere la forza di anticipare realtà che comunque cominciano ad emergere anche nel Meridione-. — Fra le tante cose misteriose che vi hanno diviso c'è forse stata anche una differenza di stile? «51. Fra una cultura più umanistica che privilegia i temi della tradizione e una che privilegia quelli del cambia¬ mento. Una cultura post-industriale rispetto a quella di zone meno avanzate-. — E' questa la spiegazione di fondo dell'accordo col milanese Sterpa? -Sterpa nei suoi ragionamenti ha messo anche lui l'accento su queste scelte, pur con tutte le differenze che rimangono-. — L'alleanza con Sterpa avviene lorse anche con la prospettiva di fare del pli un partito di destra moderata, che torna alla destra della de? -/ nostri punti di riferimento sono i liberali tedeschi e i giscardiani francesi. Non Chirac-. — Prossime iniziative? -A breve termine una verifica straordinaria, ma non un congresso. Potrebbe essere una grande Assemblea nazionale per presentare al Paese la linea di questo nuovo pli-. — Lascerà il ministero dell'Industria come ha promesso? -Questo lo vedremo nell'arco delle prossime settimane, quando probabilmente ci sarà un rimpasto o una crisi dopo il congresso democristiano-. — Al ministero le succederà Costa? • Dobbiamo ancora discuterne-. — Cosa ha messo tanta acredine nello scontro interno? -Secondo me c'era anche Edipo che circolava qui dentro, c'era una rivolta contro il padre, difficile da spiegare in termini politici-. — Rivolta contro il nucleo storico dei liberali torinesi? -Non so. Nei miei confronti no-. a. rap.
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