Arriva il robot parastatale di Franco Lucentini

Arriva il robot parastatale La Cgil propone di far pagare alle macchine i contributi Inps Arriva il robot parastatale -Insieme ai lavoratori, i contributi Inps per la pensione li dovrebbero pagare anche i compagni robot. E' un'idea che la Cgil intende mettere allo studio e contenuta nella relazione che il segretario confederale Alfonso Torsello, responsabile delle politiche sociali, presenterà all'esecutivo del sindacato la settimana prossima-. Cosi c'informa il cronista sindacale, per nostra intensa delizia. Già in passato, soprattutto con l'indimenticabile teoria del salario come «variabile indipendente», la Cgil ci aveva dato non poche soddisfazioni nel da noi amatissimo filone della letteratura fantastico-paradossale. Ma temevamo che. dopo i noli avvicendamenti al vertice, questo estroso sindacalo perdesse un po' il senso dell'irreale, i contatti con la Regina Rossa e il Cappellaio Matto. Un'era prosaica, pragmatica, sembrava in vista. Invece per fortuna l'ispirazione e rimasta quella di sempre, anche se da Lewis Carroll c'è stata una svolta ideologica. un salto di qualità verso Isaac Asimov. Immaginiamo le reazioni di quegli imprenditori che hanno automatizzato, robotizzato i loro impianti: nell'iniziativa della Cgil essi vedranno nient'altro che un tentativo per tassare surrettiziamente le nuove tecnologie, punire rinnovamenti e ristrutturazioni, premiare i pavidi, gli accidiosi, i parassitari. Ma a nostro avviso è un'interpretazione miope. Anzitutto, va applaudita senza riserve l'intenzione di « umanizzarci) i robot, di toglierli da quel loro ghetto alieno e minaccioso in cui vivono. Un robot che paga oggi i contributi Inps, potrà domani versare addizionali e una-tantum. essere assoggettato a prelievi e trattenute d'ogni specie, e nulla crea sentimenti di calda solidarietà più di un comune livore nei confronti del fisco. Tanto meglio, poi. se il vessalo, tartassato robot deciderà un giorno di iscriversi addirittura alla Cgil. contribuendo cosi a rinsanguare le diradate file di quell'organizzazione, a creare quel sindacato «forte» da tutti auspicalo. Cosa non si darebbe "per vedere gli elettronici tesserali sfilare in corteo il 1" maggio sulle loro rotelline. gracchiando e Bandiera rossa» e sibilando «L'internazionale >! Ma non c'è ragione che la cosa finisca lì. Potremo avere robot pensionati e prepensionali, robot in cassa integrazione, robot handicappati, robot invalidi e falsinvalidi del lavoro (con un microcircuito al collo, un relè di legno). Inevitabilmente, tutti si rivolgeranno all'Inps per far valere i loro diritti, l'enorme contenzioso che già frena quell'agile istituto crescerà oltre ogni limite, le pratiche arretrate saliranno strato su strato fino ad altezze inaccessibili, e per uscire dalla paralisi bisognerà per forza assumere altri robot. Nascerà il robot statale e parastatale. E a quel punto non ci sarà proprio più niente da fare, per nessuno di noi. Carlo Frutterò Franco Lucentini

Persone citate: Alfonso Torsello, Carlo Frutterò, Isaac Asimov, Lewis Carroll, Regina Rossa