La melanconica vita notturna da telespettatore defraudato di Ugo Buzzolan

La melanconica vita notturna da telespettatore defraudato Si dilatano i mega-varietà e i film interessanti slittano o saltano La melanconica vita notturna da telespettatore defraudato Ormai il telespettatore viene obbligato a trasformarsi in animale notturno. E in più non sa a cosa va incontro, cioè non è mai sicuro se i programmi fissati attorno a mezzanotte non viaggino — come i treni a Natale o durante il periodo estivo — con un'ora abbondante di ritardo, o se addirittura non siano stali improvvisamente soppressi Stasera su Raiuno c'è Maria Walewska con la Garbo: già cosi, partendo puntualmente alle 23,30, il film andrebbe a finire all'una e mezzo. Ma queste sono pie illusioni. Prima della Garbo, com'è noto, va in onda da Montecatini Serata d'onore con Pippo Baudo. Chi ha messo la Garbo in questa collocazione meriterebbe il pubblico ludibrio o, pena ben più atroce, meriterebb" di essere costretto per ventiquattr'ore su ventiquattro e per una durata non inferiore alla settimana ad assistere alle registrazioni di tutti gli spettacoli condotti da Pippo Baudo dall'inizio di carriera ad oggi. Proprio stasera il mega-varietà arriva alla settima e conclusiva puntata. Nelle ultime due settimane, debordando inarrestabilmente come polenta molle che trabocchi e coli dal tagliere, ha invaso spazi altrui, ha cancellato Anna Karenina e ha costretto Margherita Gauthier ad esalare l'ultimo respiro quasi in sul far dell'alba. Facile immaginare cosa succederà stasera, quali fragori, quali fasti interminabili. La serata viene annunciata dallo stesso Radiocorriere come -senza confini», si danno elenchi di ospiti, si precisa die ci saranno «cento altre attrazioni». Sicuramente le tre ore non basteranno. Questi show sono palloni fatti apposta per essere gonfiati a di¬ smisura .Maria Walewska. sarà trasmessa? E se si, a che ora slitterà? Ieri sera un film davanti al quale far tanto di cappello, • Lucky Luciano- di Rosi, è rotolato nei dintorni delle 2 e in più, essendo su Canale 5, è stato lardellato di spot con cui qualsiasi pellicola diventa di una lunghezza abnorme. L'altra sera Raidue doveva offrire una chicca di Hiteheock. Ricco e strano del '31, una rarità, una delle sue cose più belle e intriganti del periodo inglese. Invece a mezzanotte e quaranta, finito il Tg, ha preso il vìa una diretta di tennis né programmata né annunciata. Chi ha resistito sino al termine — e di nuovo l'alba non era lontana — s'è beccato l'ultima pubblicità, l'inno di Mameli come chiusura, e buonanotte. Di Hitclicock neanche l'ombra. Potrei proseguire con una sfilza di esempi, potrei osservare che da un pezzo, e con una frequenza che sembra via via aumentare, eccellenti film cominciano a mezzanotte e il più delle volte tra mezzanotte e /'una. Quello che pareva un assaggio o una mossa stagionale di concorrenza è diventato una regola fissa. A questo punto, oltre a in vocare un ritomo al rispetto degli orari (non si può beffare continuamente la platea e chi si organizza per vedere uno spettacolo ad ora insolita}, non c'è die da chiedere una ■ limitazione ragionevole a questa corsa verso una prò grammazìone sempre più notturna Una volta si faceva la nottata per follie d'amore e di bisboccia, e la si faceva eccezionalmente, ed eccezionalmente ci si presentava la mattina dopo sul lavoro con aria sbattuta. Adesso rischia I di diventare un'abitudine: la ! nottata per la tv, che melan- Ugo Buzzolan

Persone citate: Anna Karenina, Lucky Luciano, Mameli, Margherita Gauthier, Maria Walewska, Pippo Baudo, Rosi

Luoghi citati: Montecatini Serata