Unica traccia le Pagine gialle

Unica traccia le Pagine gialle Unica traccia le Pagine gialle Ma è bastata agli agenti della Mobile per catturare gli autori di una serie di rapine - Si ispiravano alle guide del telefono In questura li avevano definiti la «banda delle pagine gialle* per via della 'progressione merceologica* delle loro imprese: agendo in due, più raramente in tre, avevano dato via via l'assalto ad un'ottantina di aziende e studi operanti nello stesso ambito di attività. Finché due sono stati catturati, il terzo, raggiunto da un ordine di cattura, è ora ricercato. Alberto Sparisci. 48 anni, via Calandra 10, Antonio Bellini, 42 anni, via Ormea 124, e Dennis Diozzi, 31 anni, avevano cominciato circa un anno fa prendendo di mira le imprese di pompe funebri. Per un mese, i tre. armati di pistola, parrucca blonda e passamontagna, andarono all'assalto di questo tipo di aziende, realizzando bottini per varie decine di milioni. La tecnica era sempre la stessa: si presentavano in azienda chiedendo di vedere steli e lapidi, facendosi rilasciare preventivi e il giorno dopo, armi in pugno, tornavano in cerca di bottino. Venne poi la volta degli studi notarili, e via via. delle agenzie di assicurazione, degli studi immobiliari, di pratiche auto, degli uffici finanziari e di consulenza del lavoro ecc. 'Avevamo la netta sensazione — dice il dottor Di Guida, della Mobile — che le rapine seguissero un piano preordinato: proprio cci.ie se prima di compiere le incursioni avessero consultato le Pagine Gialle-. Due dei componenti la gang cadono infine nella rete dalla polizìa all'inizio dì questo mese. Travestiti da operai del gas gli agenti del commissariato Vanchiglia riescono a fare scattare le manette ai polsi dello Sparisci e del Bellini, che viene bloccato in corso Regina.

Persone citate: Alberto Sparisci, Antonio Bellini, Dennis Diozzi, Di Guida