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Moncalieri e la licenza bloccata Moncalieri e la licenza bloccata Il giudice ha sentito il sindaco Fiumara: «Sono estraneo ai fatti» Il troncone minore dell'inchiesta sullo scandalo Zampini, che ha coinvolto la passata amministrazione di Moncalieri e che è culminato con l'invio di comunicazione giudiziaria al sindaco socialista Francesco Fiumara, e al vicesindaco architetto Carlo Novarino. comunista, ha imboccato la fase finale dell'istruttoria. Il giudice Sandrelli che indaga sulla richiesta di una concessione edilizia a favore del Consorzio agrario, in questi giorni ha interrogato il sindaco Fiumara, l'attuale assessore al commercio Walter Ferrerò (psi) ed alcuni tecnici e professionisti del settore. La posizione degli inquisiti si sarebbe alleggerita rispetto al inaggio dell'83, quando la magistratura inviò comunicazioni giudiziarie per interesse privato in atti d'ufficio, frode ai danni di un ente pubblico e falso. Il magistrato, nel mandato di comparizione ha contestato al sindaco Fiumara solo una omissione di atti d'ufficio per aver trattenuto la pratica inerente la concessione edilizia. *Sono tranquillo — ha. affermato Fiumara nel corso di una conferenza stampa —, mi ritengo assolutamente estraneo a tutta la vicenda*. C'è da notare che. a tutt'oggi. l'autorizzazione per la ristrutturazione non è stata ancora rilasciata in quanto il Consorzio agrario non ha inviato la documentazione richiesta nel febbraio dell'83, cioè prima che scoppiasse lo s anelalo Zampini. L'altro inquisito interrogato dal giudice è l'attuale assessore Walter Ferrerò che nell'83 non aveva responsabilità politiche, ma era membro della commissione Igienico-edilizia. il quale spiega: *La commissione comunale non ha in alcun modo favorito o intralciato il Consorzio agrario*. L'ex vicesindaco, il comunista Novarino, e, con lui, il presidente della Coldiretti moncalierese Agostino Tunlnetti, non sono stati ancora chiamati dal giudice.