Si prepara il cuore artificiale

Si prepara il cuore artificiale Nasce in Piemonte il Centro per la sperimentazione Si prepara il cuore artificiale La Regione ha costituito un commissione per varare, entro settembre, un piano d'intervento presso la Facoltà di veterinaria - E' il preludio alla fase clinica (che potrebbe avvenire fra 4 o 5 anni) - Uno degli assistenti del prof. IMorea è in America a specializzarsi sulle tecniche L'annuncio dell'impegno Fiat nella ricerca sul cuore artificiale, dato giovedì a Roma dall'amministratore delegato Romiti, era atteso a Torino. La Regione ha votato, il 22 aprile, una delibera per formare una commissione -che predisponga un centro per sperimentazioni biotecnologiche cardiochirurgiche-. Il documento, vistato dal Commissario di governo il 7 maggio, dice in sostanza che Torino vuol riprendere il posto di primo plano. E' noto, d'altra parte, l'interesse della Fiat per questo argomento: il prof. Colf, inventore del rene artificiale, ha presentato almeno due volte, alla Sorin Biomedica di Saluggia e in corso Matteotti, il suo prototipo di cuore artificiale, due gusci di plastica grossi poco più di un pugno, dal quale è nato quello sperimentato in America. La Sorin. inoltre, produce valvole cardiache meccaniche e bio¬ logiche, ossigenatori. oltre a tutta la gamma di marker per analisi del sangue e scintigrafie. Sulla base di questo significativo curriculum tecnologico della città e nello spirito di Tecnocity, che la dell'area metropolitana torinese la «città della tecnologia», la Regione ha ritenuto -opportuno mettere allo studio un progetto di fattibilità per un centro cardiochirurgico sperimentale presso la facoltà di medicina veterinaria con lo scopo di: sperimentazioni biotecnologiche cardiochirurgiche, applicazioni valvolari e di cuori artificiali su bovini e ovini, quale premessa per la successiva sperimentazione clinica-. La quale non sarà possibile prima di quattro o cinque anni, comunque il passo e stato iniziato. I 211 miliardi stanziati per otto anni sono una cifra notevole, anche rispetto ai -160 milioni di dollari, pari a circa 240 miliardi di lire stanziati tra il 1960 e il 1983 dal Fondo federale americano per lo sviluppo del cuore artificiale-, secondo quanto ci precisa il prof. Poletti, cardiochirurgo delle Molinette. autore, fra l'altro, di numerosi interventi sull'aneurisma dissecante dell'aorta. Uno degli assistenti del prof. Morea, il dott. Ruggero De Paulis. si trova già in America, a Salt Lake City, per un anno di specializzazione nella tecnica del cuore artificiale. E fa parte della Commissione regionale insieme con i presidi di Veterinaria prof. Gobetto, di Medicina prof. Fllogamo, il prof Morea cardiochirurgo, i titolari di cattedra di Veterinaria, il prof. Camillo Rosso primario del laboratorio analisi delle Molinette. E' stata già ipotizzata la sede del nuovo Centro: il Laboratorio zooprofilattico di via Bologna dove esistono gli spazi necessari. In via Bologna dovrebbe nascere una speranza per chi altrimenti non avrebbe speranze. Domenico Garbarino

Persone citate: Domenico Garbarino, Gobetto, Morea, Poletti, Romiti, Ruggero De Paulis

Luoghi citati: America, Piemonte, Roma, Salt Lake City, Saluggia, Torino