La Gemina moltiplica gli utili di Valeria Sacchi

La Gemina moltiplica gli utili Romiti illustra agli azionisti le strategie della finanziaria La Gemina moltiplica gli utili Nell'85 tornata in attivo, affari per 1400 miliardi - Incorporate per fusione due società MILANO — Sarà certamente un bilancio più che brillante quello che Gemma chiuderà il prossimo 30 giugno: lo ha confermato ieri il suo presidente, Cesare Romiti, rispondendo alle domande degli azionisti nel corso della assemblea straordinaria che ha approvato la fusione per incorporazione di due società, la Celp e la Conduttori Sud. Due aziende acquitate rispettivamente dai gruppi Orlando e Pirelli in quanto portatrici di consistenti crediti di imposta che consentiranno alla finanziaria di via del Lauro di ridurre parzialmente gli oneri fiscali -molto elevati, (come ha precisato Romiti) che derivano dai guadagni derivanti dalla vendita del pacco di maggioranza relativa di Montedison. Altri vantaggi, sotto forma di ammortamenti, dovrebbero venire alla società da una grossa operazione di leasing su un immobile a Torino fatta dalla Ceip e iscritta n bilancio per 117 miliardi. Sempre a proposito dell'andamento di Gemina, Romiti ha aggiunto che la gestione ordinaria 1985-86 -evidenzierà un notevole incremento degli utili al quale hanno concorso diverse componenti reddituali, dai flussi dei dividendi, compreso il dividendo Rizzoli, agli incassi derivanti da commissioni su operazioni di intermediazione, alla plusvalenza Montedison-. Del resto la situazione patrimoniale della società a! 20 marzo, vale a dire su poco meno di nove mesi di esercizio, acclusa ieri nella relazione per l'assemblea, riporta già utili lordi per 253.6 miliardi, su un totale di bilancio di 1400 miliardi. Al giugno 1985 l'utile netto era stato pari a 8.6 miliardi. Tracciando poi le linee di sviluppo futuro della finanziaria. Romiti ha ripetuto che essa sarà una -holding finanziaria diversificata, con investimenti di portafoglio equilibrati, alcuni dei quali strategici come la Rizzoli, altri di tipo finanziario a breve e ad alta redditività-. Egli ha però aggiunto che la società non si concentrerà più, come è accaduto nel passato con Montedison, su una singola partecipazione, anche se non ha escluso che. accanto al controllo del gruppo Rizzoli, possano coesistere -altri controlli-. La seconda vocazione di Gemina sarà poi lo sviluppo • dell'intera gamma delle attività di intermediazione fi-1 nanziaria- già in parte pre-1 senti con la Nikols. con la Commissionaria e con la nuova esperienza nel leasing iniziata attraverso la Ceip. Un completo riserbo Romiti I ha invece mantenuto sul sin- j dacato di blocco della società. • Un sindacato esiste tra alcuni azionisti- ha detto -ma è un patto fra di loro che è al di ! fuori della società-. Interrogato nel corso deila : I assemblea sulla partecipazio-1 | ne Rizzoli e sul ricorso avan-1 I zato dal garante per l'edito-1 ria Mario Sinopoli. Romiti ha spiegato: -Non riteniamo di', aver infranto la legge e siamo I convinti dell'infondatezza del. ricorso. Attendiamo comun-1 1 1 I j : 1 1 1 ', I . 1 que le conclus.oni del magistrato. E' chiaro comunque che, benché sia tornata nel 1985 ad un utile di 12,7 riiliardi e al dividendo, contro il miliardo di utile del 19S4 e la perdita di 39 miliardi del 1983. la Rizzoli è ben lungi da potersi considerare risanata. E' un processo che è appena cominciato e che richiederà ancora tempo: abbiamo tamponato falle enormi, ma le ragioni del nostro intervento non sono venute meno-. Sulle quote Rizzoli acquistate nel dicembre 1985 da Gemina, quote che hanno por'ato alla maggioranza assoluta e quindi all'intervento di Sinopoli. Romiti ha poi precisato che. oltre alle azioni detenute da Mittel, da Arvedi e dal Nuovo Banco Ambrosiano, la finanziaria ha acquistalo anche il pacchetto che era ancora rimasto in mano ad Angelo Rizzoli. Valeria Sacchi

Persone citate: Angelo Rizzoli, Arvedi, Cesare Romiti, Mario Sinopoli, Romiti

Luoghi citati: Milano, Mittel, Sinopoli, Torino