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«Bidone» su Cernobil fermato a Roma slavo autore del falso film Mentre si recava alla sede della Nbc «Bidone» su Cernobil fermato a Roma slavo autore del falso film ROMA — Lo slavo che avrebbe venduto alle televisioni di quasi tutto il mondo le false riprese della centrale di Cernobil è stato fermato a Roma. Si chiama Thomas Garrinq e ha 24 anni. La polizia lo ha bloccato mentre si recava negli uffici dell'emittente televisiva americana Nbc per perfezionare il contratto di vendita della cassetta (in un primo momento aveva richiesto 150 mila dollari, accordandosi poi per 20 mila) con le false immagini della centrale sovietica (in realtà si tratta di un cementificio triestino). Giorni ia. Garrinq prese contatto a Parigi con l'emittente Antenne 2 e successivamente, giunto in Italia, con le società televisive Usa Nbc e Abc, che gli hanno versato 3 milioni e mezzo di lire soltanto per visionare il servizio (ritenuto autentico da 15 tecnici). Dopo la trasmissione negli Stati Uniti, il nastro venne ceduto alla società «Visnews«, in rapporti con l'Eurovisione. La Rai (affer¬ ma il TG2 che ha trasmesso martedì nell'edizione delle 13 il filmato) non ha acquistato il documentario: le è stato offerto dall'Eurovisione, nel consueto scambio di servizi denominato «Evelina., «/n questa vicenda — sottolinea il TG2 — non esiste nessun mistero, nessun segreto, né tantomeno ingenuità. Non si poteva infatti dubitare dell'autorevolezza dell'offerta che proveniva direttamente dall'Eurovisione-. Sul «caso- del falso filmato da registrare un commento della Tass. Secondo l'agen-_ zia sovietica l'incidente si inserisce nella campagna di -sensazionalismo e di calunnie- montata dalla stampa occidentale. Rilevato che la stessa televisione italiana ha smentito 1' autenticità del filmato, anche trasmesso da due reti televisive americane, la Tass afferma: -E' tuttavia difficile considerare casuale il fatto che tre compagnie televisive occidentali siano state ingannate da 'in imbroglione».