La Locat allarga attività di leasing

La Locat allarga attività di leasing La Locat allarga attività di leasing TORINO — Si è svolta a Torino, sotto la presidenza dell'ori. Emanuela Savio, l'assemblea della Locat (Locazione Attrezzature) che ha provveduto all'approvazione del bilancio per l'esercizio al 31 dicembre '85, chiuso con un utile di 4 miliardi 42 milioni di lire al netto di accantonamenti a fondo imposte per 3 miliardi 581 milioni. La remunerazione del capitale sociale è del 12% contro 1*11% nell'esercizio precedente. La Locat, nel 1985, ha stipulato circa 5000 contratti di locazione finanziaria per un importo di oltre 290 miliardi di valore dei beni locati, il cui totale al 31 dicembre ammontava a circa 800 miliardi di lire. L'incremento di attività rispetto all'esercizio precedente è superiore al 25% ed ha consentito di portare il fatturato a 262 miliardi. Inoltre ha potenziato il proprio inserimento nel leasing immobiliare, con particolare riferimento ai fabbricati industriali ed agli immobili uso ufficio. Nel secondo semestre dell'esercizio la società ha iniziato ad operare nel settore del leasing automobilistico, ampliando la gamma dei prodotti offerti alla clientela. Il primo trimestre dell'esercizio '86 ha confermato anche per la Locat il «trend» positivo del leasing a livello nazio¬ nale con un incremento sostanziale del settore immobiliare ed automobilistico. L'assemblea ha poi provveduto al rinnovo del Consìglio di Amministrazione. Per un normale avvicendamento tra gli istituti partecipanti, a presiedere la Società è stato nominato Mario Prati — di rettore centrale dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino — il quale, interpretando il pensiero di tutti, ha ringraziato il presidente uscente, on. Emanuela Savio, che ha portato la società ad una posizione di preminenza fra le maggiori società di leasing a livello nazionale. r. s. • TARIFFE ENEL — Do vrebbero scattare la settimana prossima le riduzioni delle tariffe elettriche conseguenti al calo del sovrapprezzo termico. Martedì prossimo il Cip dovrebbe infatti decidere la diminuzione del 23% del sovrapprezzo termico che porterà a una riduzione di 10 lire per chilowattora sulle bollette. Intanto il segretario confederale della Uil, Galbusera. sostiene che, nonostante questo calo, le tariffe elettri che della fascia sociale non diminuiranno. Secondo un calcolo compiuto dalla Uil per le utenze domestiche da un kw e mezzo, quindi le più basse, verrebbe, infatti, previsto un aumento del 7.7%. Il fatturato '85 a 262 miliardi

Persone citate: Emanuela Savio, Galbusera, Mario Prati

Luoghi citati: Torino