Forlì orgogliosa saluta il Papa

Forlì orgogliosa saluta il Papa Forlì orgogliosa saluta il Papa le dell'attiva presenza del volontariato cattolico. Quella | che. dicono I vescovi romagnoli, cresce nelle coscienze, soprattutto dell'ultima generazione giovanile. E allora, i toni del Papa non sono troppo polemici, ma solo ammonitori: -In questa nostra epoca di trasformazioni sema precedenti, in una regione come la vostra, considerata tradizionalmente una terra prospera e felice, ad elevata produzione, è necessario fare il punto della situazione e avere il coraggio di una verifica Il pellegrinaggio del Papa nella Romagna rossa, terra laica e passionale, è cominciato cosi. Lo spirito di contrapposizione per ora è accennato, nelle parole dei primi discorsi, nei canti e nei cori, nella folla — non solo quella della parrocchia — che accompagna II viaggio. Oggi, a Cesena e Imola. Pierangelo Sapegno DAI. NOSTRO INVIATO FORLÌ' — 'Oggi io vengo a voi in pellegrinaggio pastorale-. Son passati 129 anni: allora era il 1857. un'estate turbolenta e antipapalina, e Pio IX fu l'ultimo Pontefice del potere temporale che venne in Romagna. Oggi un Papa torna come pastore da queste parti. E' 11 59" viaggio di Karl Wojtyla e la coreografia è quella di sempre, gli elicotteri che volteggiano, il corteo di macchine blu e grige, la folla dietro le transenne che canta durante le attese, i drappi appesi alle finestre fi mila lire l'uno), una marea di bambini che sventola bandierine e ritma In coro - Viva il Papa-, .il vostro sincero entusiasmo è di per se stesso un segno assai eloquente del fatto che tanta acgua è passata sotto i ponti della storia, con il suo immancabile incrocio di luci e ombre-, dice Giovanni Paolo II. E tanta acqua è passata davvero. Son venuti gli anni dell'anticlericalismo, repubblicano socialista e comunista, e forse son finiti anche quelli. Cosi che adesso fra i problemi che preoccupano la Chiesa in questa regione «ricca e grassa» c'è soprattutto quello della scristianizzazione e dell'edonismo. Oggi a Forlì, sul palco dell'autorità, ci sono anche un ministro repubblicano e un sindaco comunista. Il ministro, Giovanni Spadolini, nel suo discorso pone l'accento sui valori cristiani e illuministi su cui si fonda la democrazia italiana. Il sindaco, Giorgio Zaniboni. ha invece qualcosa da difendere. E lo fa: -Per quanto è possibile — dice — in una società che induce alla mercificazione e all'individualismo più sfrenati si è cercato di difendere la vite dell'uomo e di dare ad essa più alti significati pro-i muovendo la solidarietà fra le persone... Poi. un po' dopo, unica concessione: «E siamo colti dall'angoscia quando non riusciamo a rispondere positivamente alla acuta domanda sociale die costantemente ci perviene-. Nel pomeriggio, l'avv. Roberto Pinza, presidente della Camera di Commercio, durante l'incontro con le forze produttive, aggiungerà: «A'on è certamente una società ideale, ma è una società della quale siamo in qualche modo fieri per averla creata con ben pochi ausila esterni-. E' questa la Romagna che accoglie il Papa. Da una parte la voce ufficiale che difende anni di governo, le sue matrici laiche, le sue scelte (in tutti i modi, anche con la polemica: oggi i repubblicani volevano coprire' con un cappuccio la statua di Saffi). E dall'altra, -quella dell'espansione dei movimenti ecclesiali Solidarietà, vanto delle autorità laiche e pei - Oggi Cesena e Imola

Persone citate: Giorgio Zaniboni, Giovanni Paolo Ii, Giovanni Spadolini, Karl Wojtyla, Pierangelo Sapegno, Pio Ix, Roberto Pinza, Saffi

Luoghi citati: Cesena, Forlì, Imola, Romagna