Vicenza-Asti-Piacenza di Claudio Cerasuolo

Vicenza-Asti-Piacenza Vicenza-Asti-Piacenza Una combine di 30 milioni - In libertà provvisoria Legrenzi, l'ex calciatore Reali e Grasso - Oggi tocca a Carbone: vuoterà anche lui il sacco? TORINO — Escono di prigione altri tre arrestati dell'inchiesta che il sostituto procuratore Marabotto conduce sul calcloscommesse. Ieri 11 magistrato ha concesso la libertà provvisoria a Guido Legrenzi, 39 anni, costruttore edile di Chiari (Brescia), all'ex giocatore OlanfUippo Beali e all'ex postino Roberto Orasso, tre dei tanti personaggi manovrati da Armando Carbone, presunto boss del Totonero, il cui interrogatorio dovrebbe iniziare stamane alle 8 in questura. Resta invece in carcere 11 faccendiere Giovanni Cutrera. Carbone, costituitosi dopo diciannove giorni di latitanza, spiffererà tutti 1 segreti di cui e a conoscenza? Dicòno gli inquirenti: .Avendo seguito attentamente quanto hanno pubblicato i giornali in questi giorni. Carbone potrebbe scegliere di salvare qualcuno e affondare definitivamente chi ormai ritiene indifendibile*. Tra 1 tre arrestati rimessi in libertà, sembra che Legrenzi, difeso dall'avvocato Sebastiano Lo Greco, sia stato il più esplicito nelle sue ammissioni: .Carbone l'ho conosciuto al calciomercato di Milano due anni fa. Me lo presentò Mario Bergomi, un imprenditore di Chiari anche lui appassionato di calcio. Carbone mi spiegò che potevo rendermi utile con le mie conoscerne per avvicinare giocatori disponibili a truccare il risultato delle partite: La prima occasione per mettere alla prova Legrenzi capitò In occasione dell'Incontro Vicenza-Asti. Legrenzi avrebbe spiegato al giudi¬ ce: 'Carbone già conosceva il direttore sportivo del Vicenza Gastone Rissato, che voleva vincere il campionato. Ci incontrammo nei pressi dell'aeroporto di Vicema, io. Carbone e Rissato, che ci promise 30 milioni se l'affare andava in porto. Mi misi in contatto con Bidese, che garantiva di poter manovrare un paio di giocatori dell'Asti. La partita, giocata il 12 maggio dell'SS, fini 3 aOper il Vicenza e i 30 milioni furono cosi suddivisi: 12 milioni a Bidese, il resto tra me e Carbone: Anche Legrenzi ha parlato dello spareggio In CI tra Vicenza e Piacenza, giocato il 16 giugno dell'85: .Faceva parte del programma per la promozione del Vicenza. Carbone mi disse che aveva promesso dei soldi a Reali, e che il giocatore fece il segnale convenuto: Esattamente il contrario di quanto ha affermato Gianfillppo Reali: .E' vero che Carbone mi contattò ma io gli dissi che non ci stavo. La partita la perdemmo ai supplementari ma sema trucchi.. Non è l'unico punto su cui Legrenzi e Reali dicono cose completamente diverse. Dal racconto di Legrenzi, Infatti, l'ex giocatore Reali emerge con una personalità molto più decisa della sua. Ha detto 11 costruttore edile: .A parte l'intervento su Bidese, te altre volte non è die mi andasse cosi bene. Sempre nel campionato '84-85 si era promesso un premio all'Ancona perché battesse il Piacensa, che era in lotta con il Vicenza per la promosione: ma l'affare non andò in porto e Carbone mi disse che non riuscivo a combinare nulla di buono: "Mi rivolgerò a Reali, che è molto più serio di te".. Stando a Legrenzi, sarebbe stato il giocatore della Lazio Claudio Vinazzanl (che ha ricevuto una comunicazione giudiziaria) a contattare Carbone e non il contrarlo: .Fu Vinazzanl ad avvicinare Carbone, per preparare il programma di promosione della squadra in serie A. Ma Carbone tentennava perché aveva paura che Chinaglla non fosse in grado di mantenere l'impegno, vale a dire non tirasse fuori i soldi necessari per propinare i risultati e cosi fu deciso di soprassedere.. ' Una cosa è certa, dalle dichiarazioni di quanti sono stati finora sentiti dal magistrato, 11 presunto boss napoletano appare come il gran manovratore. Ha detto uno di loro: .Quando doveva combinare gli incontri con le persone che gli interessavano, Carbone viaggiava in aereo e non si faceva mancare nulla, Definito l'affare, telefonava al dirigente sportivo e gli chiedeva anche il rimborso della "nota-spese".. Claudio Cerasuolo

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