Le foto di Luciano

Le foto di Luciano IN MOSTRA IMMAGINI DI PAVAROTTI Le foto di Luciano Torino rende omaggio all'arte di Luciano Pavarotti con una mostra di immagini fotografiche che sarà inaugurata oggi nel salone de -La Stampa- in via Roma 80. alle ore 18. Una breve antologia, prologo del concerto che 11 grande tenore modenese successore di Enrico Caruso e Beniamino Gigli terra l'il maggio, ore 21, al Palazzetto dello Sport a favore dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro. Un concerto a cui ha aderito con spontanea emozione, tralasciando importanti Impegni, sensibile com'è sempre stato alle sventure, ai mali della vita. E' la quarta volta che Pavarotti viene a cantare a To¬ rino. La prima fu quasi ven t'anni fa. Era il 12 dicembre 1967 all'Auditorium Rai nel Rigoletto sotto forma di concerto; Il 6 dicembre del '74 in Luisa Miller sempre all'Auditorium. Venne poi nell'81 al Teatro Regio, dove non ha mai cantato un'opera, in occasione del concerto a favore del bimbi handicappati. Ora ritorna nel ricordo di cinque anni fa, per spiegare la sua voce cristallina alla solidarietà umana. E, in verità, basta osservare, una per una. le fotografie che saranno esposte da oggi, per comprendere il personaggio che si è conquistato fama e ammirazione popolare nel mondo. Pavarotti e i cavalli, Pavarotti nella partita a tennis con Vittorio Gassman; Luciano con la famiglia al completo, attorniato dalla moglie Adua, dalle tre figlie e dai genitori. Pavarotti alle prime armi, negli anni del debutto in Bohème, nella Figlia del Reggimento con una giovanissima Mirella Freni, il suo amore per la Juventus, l'incontro con Boniperti. Bettega e Càusio; Pavarotti a cordiale colloquio con Biagi. C'è persino il Luciano ancora ragazzo, calciatore d'una squadra modenese. Ci sono poi le immagini auliche volute da Jean Pierre Ponnelle, in cui Luciano Pavarotti sembra essere un re mozartiano ed è invece nei panni del Duca di Mantova, con accanto il grande baritono Ingvar Wixell. Sono scene tratte dal film .Rlgoletto». diretto dal regista francese. Insomma: il Paravotti amato in ogni angolo del mondo, l'unico depositario della tradizione italiana, la voce che diffonde nel mondo un messaggio d'amore e di serenità. ar. ca. dcllbleps Ti d i li L i f i

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