E' ancora Spencer l'uomo da battere

E9 ancora Spencer fWmo da battere MOTO Il G. P. di Spagna apre il mondiale '86 E9 ancora Spencer fWmo da battere JARAMA — Freddie Spencer si è subito ripresentato come l'uomo da battere nel mondiale 1986 conquistando la pole-position nelle prove di qualificazione del Gran Premio di Spagna, la gara che apre oggi a Jarama la stagione motociclistica. A quanti lo credevano in crisi per la lunga assenza dalle piste e il ritardo nell'inizio della preparazione, il campione del mondo ha risposto a modo suo: ha stabilito nel primo turno di prove della giornata dì ieri un tempo fenomenale e poi al pomeriggio ha girato relativamente piano, sema curarsi del tempo ma badando a mettere a punto la moto. Gli altri invece si sono impegnati e affannati un bel po', come dimostrato dal gran numero di uscite di pista, tutte senza conseguenze gravi Al termine delle quattro sessioni di prove lo schieramento di partenza della classe 500, dietro a Spencer vede Gardner davanti alle quattro Yamaha ufficiali di Lawson, Baldwìn, Mamola e McElnea. Speranze di qualche parziale soddisfazione per i nostri co¬ lori vengono dal decimo posto della Cagiva con il giovane spagnolo Garriga, che prende il posto di Marco Lucchinelli passato alle quattro ruote, e dall'ir posto di Biliotti con la sua Honda privata. La sfida Honda-Yamaha si ripete anche nella classe 250, mr qui con posizioni, almeno a guardare i tempi delle prove, invertite. Sono infatti le tre Yamaha ufficiali di Wimmer, Taira e Lavado ad occupare le prime tre posizioni davanti alle Honda di Cornu e Pons. Una Honda ufficiale quest'anno è toccata anche al nostro Fausto Ricci che se l'è meritata ottenendo nella passata stagione un quinto posto nella classifica iridata. Ieri il pilota della Honda Italia ha ottenuto il settimo tempo pur lamentando problemi di sospensioni. Il più quotato pilota Honda è comunque il tedesco Mang, vicecampione del 1985. Ieri però non si è espresso al meglio in prova ed è anche scivolato senza riportare conseguenze gravi. A differenza che nella classe 500 nella classe 250 sembra probabile l'inserimento di altre marche nel duello fra i due colossi giapponesi e saranno dunque da seguire con un certo interesse le prestazioni della Parisienne, una moto sponsorizzata da una ditta svìzzera, progettata da un ingegnere tedesco, Moller, ma costruita interamente in Italia, e delle Aprilia e Garelli. Purtroppo ieri non si sono posti particolarmente in luce i piloti di queste marche, ed il migliore è stato Caraechi, ir con l'Aprilia. Ottime possibilità ci sono invece per i nostri nella classe 125. Carlo Florenzano Classe 500:1. Spencer (Honda) l'28"48, 134,8 km/h; 2. Gardner (Honda) l'28"81; 3 Lawson (Yamaha) l'29"20. Classe 250: 1. Wimmer (Yamaha) l'31"15, 130,8 km/h; 2. Taira (Yamaha) l'31"17; 3 Lavado (Yamaha) l'31"47. Classe 125: t. Gresini (Garelli) l'34"50. 126? km/h; 2. Cadalora (Garelli) l'3S"06; 3. Brigaglia (Mba) l'35"83. Classe 80:1. Martinez (Derbi) l'38"45,121,1 km/h; 2. Atte to (Derbi) l'38"86; 3. Dorflin ger (Krauser) l'39"0S.

Luoghi citati: Aprilia, Italia, Spagna