Futurismo sul Canal Grande di Luciano Curino

Futurismo sul Canal Grande A Venezia inaugurata da Cossiga la mostra di Palazzo Orassi Futurismo sul Canal Grande Giovanni Agnelli: «E' l'unico movimento culturale italiano di questo secolo che ha avuto diffusione mondiale» Cinque ministri e Kissinger con duemila invitati sotto un telone bianco all'Arsenale - Il restauro di Gae Aulenti e Antonio Foscarì - Oggi una colazione ispirata alle ricette di Marinetti: piatti, tovaglie, sedie e menu DAL NOSTRO INVIATO VENEZIA — E' insolito che una mostra sia inaugurata non dove ha sede, ma altrove. E' accaduto ieri per Futurismo & Futurismi che occupa Palazzo Orassi. L'inaugurazione è stata celebrata sotto un grande telone bianco al prato dell'Arsenale, il solo spazio veneziano vasto per duemila invitati, un pubblico internazionale. Presente il Capo dello Stato Francesco Cossiga con cinque ministri: Gullotti, Visentini, Spadolini, De Michells, Degan. In prima fila con le autorità, l'ex segretario di Stato americano Kissinger. Altro fatto insolito accaduto ieri è che sei oratori hanno parlato in meno di un'ora. Questo è avvenuto perché da uno studio dei curatori della manifestazione è risultato che dopo un'ora cade l'attenzione e incomincia l'insofferenza del pubblico. Il prof. Fcliciano Benvenuti, presidente di Palazzo Grassi, ha illustrato l'importanza della Mostra. Poi il saluto al Presidente della Repubblica e ai presenti del sindaco di Venezia Nereo Laroni. Ha anche ringraziato Fiat e United Technologies, gli sponsor che hanno reso possibile 'questo evento eccezionale a cui tutto il mondo guarda-. «Da oggi Venezia ha una splendida cosa in più*, ha detto Furio Colombo, segretario degli Amici di Palazzo Orassi, riferendosi al rinato edificio, ed è stato applaudito quando ha fatto i nomi degli architetti Gae Aulenti e Antonio Foscari cui si deve questo -caso unico di restauro*. «Ri/atto il palazzo, si trattava di utilizzarlo al meglio*. ha detto l'avvocato Agnelli, e ha spiegato perché si è pensato a una Mostra del Futurismo. .Perché è l'unico movimento culturale italiano di questo secolo che ha avuto diffusione mondiale ed è anche l'arte e la poesia del movimento e della tecnologia*. Ha detto che a Palazzo Grassi sì terranno tre grandi mo stre ogni due anni. (Già si sta lavorando per una grande mostra dei Fenici, che sarebbe preceduta da due minori, dedicate ad Arcimboldo e a Tlngely). «// Futurismo, dirompente avanguardia culturale, Ita mutato la storia e noi stessi accelerando il fattore tempo». ha detto Pontus Hulten, curatore di questa Mostra definita .splendida avventura* dal New York Times. Il ministro per i Beni Culturali Gullotti: .Questa è una giornata fondamentale per Venezia e il nostro Paese: si volta pagina nel rapporto tra politica, economia e cultura. C'è qualcosa di nuovo: la distribuzione del profitto va anche alla qualità della vita e all'immagine dell'Italia*. La cerimonia è incomincia¬ ta'alle 11, è finita a mezzogiorno. Poi. a Palazzo Grassi per i futuristi. Un sole estivo. Cossiga. arrivato in aereo poco prima delle 9. si era incontrato in prefettura con le autorità. Il viaggio a Venezia gli ha offerto altri spunti: il colloquio con il ministro della Difesa, la colazione con Kissinger durante la quale hanno parlato, è facile presumer¬ lo, della situazione nel Mediterraneo. Il Teatro La Fenice affollato ieri sera dallo spettacolo futurista, ad inviti Poco da aggiungere a quanto già detto per la festa dell'altra sera sull'Orient Express. La famiglia Agnelli era a ricevere gli ospiti, con Cesare Romiti c'erano i massimi dirigenti della Fiat. Buffet sui due ponti della nave, un'orchestra di studenti diretta dal maestro Gasperoni. Una serata calda e si sono cercati posti all'aperto, nella brezza di poppa. Più che una festa è stata un'occasione per saluti e incontri e prima di mezzanotte è finita, sono tutti ritornati a riva, la fantastica luminaria della nave si è spenta. Al Lido, nella sala Visconti dell'Hotel Des Bains, la Ciga offre oggi per 600 ospiti una .colazione futurista*, ispirata alle ricette di Marinetti e Filila, su supervisione del conte Giovanni Nuvoletti. Sul menu, piatti dai nomi fantasiosi: carneplastico. l'ultra virile, il Mare d'Italia, rombi d'ascesa. Tovaglie bianche e nere con stampate le .parole in libertà* di Marinetti, i tovaglioli anch'essi da leggere Fiori di metallo smaltato realizzati su disegni di Depero e Balla decorano tavoli e sale, Madrine dì questa kermesse futurista, le signore Ala, Luce e Vittoria Marinetti. Luciano Curino Venezia. Un momento della inaugurazione sul prato dell'Arsenale: parla Giovanni Agnelli

Luoghi citati: Arcimboldo, Italia, Tlngely, Venezia