Il numero due del Cremlino in Ucraina di Emanuele Novazio

Il numero due del Cremlino in Ucraina Mosca lancia segnali di normalità, Ligaciov e il premier nella zona del disastro Il numero due del Cremlino in Ucraina Hanno incontrato le persone sgomberate e promesso altre misure - Nessun allarme nella capitale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Gorbaciov ha inviato il numero due del Cremlino. Ligaciov, e il primo ministro Rizhkov in Ucraina, nella zona del disastro nucleare. Il viaggio è avvenuto venerdì, ma la Tass ne ha dato notìzia soltanto ieri pomeriggio. L'agenzia, che non fornisce nuove informazioni sul numero dei morti e dei feriti, non precisa a quale distanza dalla centrale di Cernobil i due si siano spinti: aggiunge però che, nonostante le misure prese finora siano state giudicate positive, ne sono state decise altre (la Tass non dice quali) per -accelerare i lavori*. Ligaciov e Rizhkov, insieme con il capo del partito in Ucraina, Sherbitski, hanno incontrato inoltre le persone sgomberate dalla zona più vicina alla centrale nucleare (l'agenzia non precisa dove né quante). E si sono informati 'della loro sistemazione, dei servizi commerciali e medici, dei provvedimenti di lavoro e del funzionamento di scuole e asili*. La notizia del viaggio, data anche al telegiornale del pomeriggio e ripetuta in quello serale, è certo un altro segnale di •normalità* lanciato dalle autorità ai cittadini sovietici: vuole indicare che la «zona della centrale-, (mache ampiezza ha, esattamente?) non è più inavvicinabile, e che la gente sgomberata (•temporaneamente*, sottolinea l'agenzia) vive come d'abitudine, lavora e manda i figli a scuola. Ma è anche un segno indiretto, una ammissione, della gravità dell'accaduto: due membri del Politbjuro, il numero due del Cremlino e il primo ministro, non fanno visite qualsiasi, non si muovono per un incidente da poco. E l'accenno a ..nuore misure* lascia intendere che quelle prese finora non sono bastate: che. dunque, le cose non si sono ancora risolte. Per questo la visita di venerdì e la pubblicità che le è stata data sembrano segnare un sia pur lieve cambiamento nella strategia dell'informazione seguita fin qui dal Cremlino. E diventano una pubblica, anche se cifrata, ammissione di •straordinarietà: E' l'unico segnale. Chi vive a Mosca e legge soltanto i giornali di qui. non ha avuto sentore, finora, della gravità dell'incidente, non sa che tutta l'Europa è in allarme; che in Italia, per esempio, è stata proibita la vendita di verdura fresca e latte, e altri Paesi hanno bloccato le importazioni alimentari dall'Urss. Non ha ricevuto nessun avvertimento, nessun consiglio sanitario, non è stato invitato a nessuna cautela: a differenza degli stranieri residenti nella capitale, ai quali molte ambasciate hanno suggerito di non bere latte e non mangiare frutta e verdura fresca. Nel negozi il latte si vende normalmente; nei mercati colcoslanl. ieri, st trovava bellissima insalata, c'erano pomodori e rapanelli. proprio come una settimana fa (anzi, a prezzi lievemente inferiori: un chilo d'insalata per otto rubli, diciottomlla lire, e non più per dieci). Chi vive qui e legge soltanto la stampa sovietica non sa neppure che da giorni gli ambasciatori dei Paesi occidentali Insistono per avere informazioni precise, dettagliate, sull'incidente di Cernobil; e ricevono in cambio generiche rassicurazioni. Non sa che l'unico diplomatico ad avere ottenuto il permesso di andare a Kiev — città chiusa anche ai giornalisti stranieri — è stato il console canadese Hector Cowan (assisterà alcuni connazionali che voglio¬ no rientrare in patria). Non sa che. con un volo Lufthansa, è arrivato l'altro ieri sera a Mosca il medico americano Robert Gale, uno specialista In trapianti di midollo osseo che visiterà alcuni dei feriti più gravi. In Ucraina. Chi vive qui. al contrario, è stato informato di quelle che un commentatore del telegiornale Vremia ha definito •calunnie* e *invenzioni diffamatorie della stampa occidentale ai danni dell'Urss*. e che, ieri sera, la Tass definiva •apocalittiche immagini da film hollyiooodiano... usate da disoneste persone antìsovietiche e anticomuniste per sporchi scopi politici*. Chi vive qui, è stato informato (dalla Tass) che «Io verità sull'incidente nucleare di Three Mite Island venne nascosta* : •Quando ancora le radiazioni contaminavano l'acqua del vicino fiume — ha scritto l'agenzia ufficiale, citando una fonte francese — il governo americano sosteneva che la situazione era sotto controllo e non c'erano pericoli*. Emanuele Novazio

Persone citate: Hector Cowan, Ligaciov, Robert Gale, Sherbitski, Three