Com'è facile arrangiarsi a Londra di Enrico Benedetto

Quando al turista piace scavare Quando al turista piace scavare Com'è facile arrangiarsi a Londra Enrico Benedetto te: la comunità italiana, insediata a Londra progressivamente fin dall'inizio del secolo, ha una sorta di monopolio nel campo della ristorazione. Se si escludono 1 fast-food americani, e 1 locali cinesi, indiani e arabi, il mercato è pressoché interamente gestito da italiani o f igll di italiani; a partire dal migliori hotel a cinque stelle, quasi tutti di proprietà della Trosthouse Forte, mastodontica compagnia internazionale fondata da Cadetto For¬ te, attualmente divenuto Lord Charles Forte of Ripleton, per arrivare agli snack-bar e sandwich-bar della City (Rossi's, Dino's, Conti's), passando per gli infiniti ristoranti italiani (ma anche di cucina francese o internazionale) disseminati in tutta la citta, con una densità veramente incredibile intorno a Plccadilly e nel West End. Con un po' d'esperienza (non Indispensabile), si può trovare un posto come aiuto-cuoco, barman, banconi- dentità del lavoratore in Inghilterra. Il lavoro nero è poco diffuso e pesantemente punito: in genere da ogni salario, settimanale o a ore, viene automaticamente prelevato il 33% per le tasse, e il tutto viene diligentemente registrato. La facilità di trovar lavoro è compensata da quella di essere licenziati: il cosiddetto «sacco» (vocabolo gergale anglo-italiano, da to sack che significa, appunto, licenziare) può essere dato a chiunque senza preavvi¬ sta, aiuto-cameriere, cameriere; gli italiani vengono assunti volentieri, non per spiritò patriottico, ma per capirsi più facilmente. Attenzione a non farsi massacrare con turni di dodici o più ore al giorno, sei giorni alla settimana, per poche sterline: normalmente la paga di un cameriere, con due giorni liberi, è di 100-150 sterline alla settimana; se poi il locale è frequentato dai finanzieri arabi che si aggirano per il Palazzo della Borsa e 1 locali notturni della città, le mance saranno favolose. Richiestissimi 1 diplomati dalle scuole alberghiere italiane. Le occupazioni possibili sono molte altre, anche part-time: lavorare alla reception di una pensione, rifare le camere di un albergo, servire al banco di un fast-food, fare 11 guardiano notturno, la baby-sitter, la commessa. Raramente sono lavori esaltanti, ma il rapporto tra lira italiana e sterlina è per noi decisamente perdente, mentre le occasioni e tentazioni di spendere sono moltissime Chi vuole.fermarsi per un periodo non breve e scoprire gli aspetti più veri e affascinanti della metropoli, deve entrare nel suo ritmo frenetico, e non stancarsi mai di girare: come tutte le . grandi città, la véra Londra è oltre la superficie patinata dei dépliant e 1 neon delle strade del centro, e non finisce mai di essere scoperta. Gualtiero Michelini OGNI anno, in tutte le stagioni, l'Inghilterra attira migliaia di giovani, studenti e non, anche italiani: un flusso permanente e piuttosto massiccio, con innumerevoli possibilità di viaggi organizzati e di vacanze-studio. Ma qui ci interessa una esperienza non istituzionalizzata ma sempre più diffusa, specialmente a Londra: lavorare qualche mese in Inghilterra, con capitale di partenza anche minimo (un biglietto aereo, qualche indirizzo e una manciata di sterline), adattandosi a sistemazioni provvisorie e curiose. Le motivazioni e gli stimoli sono diversi: imparare l'inglese (il metodo migliore resta quello di vivere un certo periodo tra chi lo parla e parlarlo a propria volta quotidianamente), misurandosi con usi, costumi, abitudini completamente differenti; e vivere in una città tra le più grandi, popolose e composite del mondo, moderna Babele di tutte le razze e culture, che continua ad esprimere gusti, mode e tendenze d'avanguardia. Per un italiano trovare lavori stagionali e temporanei a Londra non è difficile; innanzitutto, grazie alla Cee, 11 lavoratore italiano è perfettamente parificato a quello inglese, compresi i profili fiscale e previdenziale: è sufficiente una dichiarazione del datore di lavoro per richiedere il National Insurance Number, una sorta di codice f iscale-carta d'i¬ so: in tal caso le uniche cose da fare sono cercare rapidamente un altro Impiego, e richiedere il famoso sussidio di disoccupazione, contestatissimo pilastro del sistema anglosassone del Welfare State, un assegno bisettimanale che copre le spese strettamente necessarie per sopravvivere. Quali sono gli impieghi che si possono trovare? Per un italiano il lavoro più probabile è in un ristoran- Studi Preistorici (Capo di Ponte, Bergamo, tel. 0364 42.091) si trova in quella Valcamonlca che ospita la più grande concentrazione di arte rupestre di tutta Europa e una delle più Importanti del mondo. I lavori di cantiere .si svolgono prevalentemente d'estate. Sotto la guida dei collaboratori del centro, studenti e volontari eseguono scavi, prospezioni e rilevamenti di rocce istoriate. Il metodo di insegnamento è il rapporto diretto tra docente, assistenti e studenti sia in cantiere sia in laboratorio. I partecipanti vengono da tutto il mondo, lingue ufficiali: italiano e inglese. Il centro organizza anche viaggi archeologici all'estero. Negli ultimi anni sono stati realizzati campi in Scandinavia, Spagna, Algeria. La" scuola estiva del Centro Camuno dura 5 settimane da metà luglio, per un totale di 200 ore. Il programma prevede otto ore di lavoro di équipe al GIOVANI

Persone citate: Charles Forte, Gualtiero Michelini