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Verrà dallo spazio il chip del futuro Verrà dallo spazio il chip del futuro zioni arrivavano da New York, uno specialista della produzione di materiali nello spazio. David J. Larson jr. teneva a Milano, nel quadro del progetto cultura della Montedison, una conferenza sul tema: .Gravita zero, la fabbrica dei materiali». Se le notizie appena ricordate possono far pensare al tramonto delle aspettative per una fabbrica nello spazio che sforni prodotti unici tali da non poter essere fabbricati sulla Terra. Larson In una Intervista esclusiva a Tuttoscieme ha messo in risalto che l'emotività e le difficoltà del momento non devono Indurre al pessimismo perché il program- Giorgio San toc anale Continua a pagina II In prima colonna CONTRARIAMENTE a quanto di recente annunciato, McDonnell Douglas e 3 M hanno interrotto le trattative per lo sviluppo congiunto nello spazio dell'eritropoietlna, un ormone ritenuto utile nella cura di anemie di vario tipo. Nello scorso autunno anche la divisione Ortho Pharmaceutical della Johnson & Johnson aveva interrotto la sua collaborazione con la McDonncll Douglas per proseguire le ricerche nei propri laboratori di bioingegneria terrestri ritenendo di poter arrivare al prodotto finito prima della realizzazione nello spazio. Quasi contemporaneamente la stessa McDonnell ha sospeso il collaudo della sua unità di sperimentazione per l'elettroforesi nello spazio. 1 cui esperimenti del 1982 e 1984 erano stati altamente positivi. L'Interruzione è dovuta al ritardo nel programma di volo delle navette causato dalla tragica perdita del Challenger; l'unità di elettroforesi avrebbe dovuto volare nel prossimo luglio con 11 lancio 61-M. Alla McDonnell si pensa di riprendere 1 collaudi quando la Nasa avrà predisposto il nuovo plano operativo. Mentre queste informa¬