Il formarsi di code una sfida per i matematici

Il formarsi di code Il formarsi di code una sfida per i matematici A B C D FIRST IN-FIRST OUT WM ATTESA HH SERVIZIO Con II metodo "first in • first out" i 4 clienti della coda vengono serviti In base all'ordine di arrivo; con il sistema selettivo invece, lo sono in base al tempo richiesto per il servizio. È evidente il risparmio nel tempo medio di attesa. pone, accanto a quelli generali, dei problemi specifici. Esistono: a) singole code con unica stazione (cassa di un cinema); b) lo stesso tipo senza possibilità di attesa (parcheggio nel centro cittadino); c) una sola coda con due stazioni (spesso alle biglietterie degli stadi, quando la coda si sdoppia su due sportelli); d) due o più cede con due o più stazioni e arrivi ripartiti a caso (grande casello autostradale); e) unità servite a caso (negozio affollato); f) code correlate e cioè alimentate a cascata dagli arrivi della prima (uffici pubblici, con passaggi obbligati da uno sportello ad un altro); g) code condizionate dal servizio prestato da un'unica stazione mobile lega si raffredda di centomila gradi al secondo: ricerche al «Galileo Ferraris» C D A B SELETTIVO (ascensori, autobus cittadini, eccetera) In molte di queste code (tipi a, c, d, f.) il principio fondamentale per 11 servizio segue la logica del «first in first out» (primo entrato primo uscito), ma esistono altri principi legati all'elemento temporale dell'arrivo (tipi b, g) oltre a una quasi assenza di metodo (tipo e). Esaminando le caratteristiche generali comuni ai vari tipi di coda, si può comunque osservare che per migliorare la situazione si deve intervenire su due elementi: la durata del servizio (ovviamente diminuendola) e la fluttuazione casuale degli arrivi (cercando di normalizzarla). Al primo inconveniente si può ovviare semplicemente aumentando il numero delle stazioni e ponendosi in un caso

Persone citate: Galileo Ferraris