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Chris Rea scrive sulla sabbia ricordi e solitudine Chris Rea scrive sulla sabbia ricordi e solitudine per giungere poi a conquistare dischi d'oro e di platino per tutta l'Europa. Solo da noi non sfondò mai. Ma la sua musica non è roboante, non è un prodotto da discoteca. Le sue canzoni hanno un sapore delicato, un profumo di primavera cui ci si abitua lentamente. Chris Rea fa parte di quella schiera di musicisti raffinati che coltivano anche la passione per la poesia. Spesso il loro destino non è di sfon¬ nza di Manusardi dare ma quello di imporsi con il «passa parola». Non si Impongono con la forza ma con una sorta di complicità del pubblico. Per capirci siamo sulla scia dei Léonard Cohen e dei Cat Stevens. Ora, forte della nuova etichetta Italiana, Rea ritenta la fortuna hi Italia con un nuovo disco, «On the beach», dall'apparente sapore balneare di massa. Forse nel suo prossimo tour italiano riempirà i Palasport, ma il suo stile è fondata nel 1936 da un sacerdote, Giocondo D'Amato, e diretta da Ezio Molinetti. Il suo repertorio spazia dalla polifonia del Cinquecento a quella contemporanea; le sue doti interpretative e l'ammirevole coesione possono essere apprezzate nell'unico long playing attualmente reperibile (Polifonia dal '500 al ■900, Eco 622-C). Un robusto programma di due ore senza interruzioni prevedeva una sorta di enunciazione del rispettivo repertorio, eseguita prima dalla Corale e poi da Manusardi, e infine l'interpretazione per pianoforte e coro di Song for Valy di Manusardi. Summertime di Gershwin e Ali the things you are appositamente armonizzati dal pianista. I molti esperti presenti hanno seguito l'esperimento, ambientato fra le navate della Collegiata di San Lorenzo e confortato dalla presenza di un pubblico foltissimo ed entusiasta, col fiato sospeso. Ma l'esito è stato straordinario: Manusardi, la Corale e la brava Emanuela Galli, ottima voce solista, hanno ottenuto un autentico trionfo. E forse ne nascerà un disco, per testimoniare che qualunque accostamento musicale è realizzabile, se è preparato con cura, con competenza e con amore. t&y certo più adatto a spiagge come Rapallo che alle bolgie come Rimini. La sua confidenziale voce roca ha un fascino particolare che accarezza . l'ascoltatore sull'onda di ritmi soffici. L'album contiene tredici canzoni, in maggioranza ballate e blues lenti. In alcuni casi riporta alla mente lo Springsteen più tenero, in altri Isaac Hayes, in altri ancora Eric Clapton. Ma il suo stile è assolutamente originale, fatto di tocchi di chitarra e di ta¬