Maria Corti: l'America è un adolescente tra passato e futuro

Incontro con la scrittrice mentre sta per uscire «Voci dal Nord Est», dieci storie di viaggio Incontro con la scrittrice mentre sta per uscire «Voci dal Nord Est», dieci storie di viaggio Maria Corti: l'America è un adolescente tra passato e futuro letteraria quali: formalismo, strutturalismo, semiologia. Accanto a questa sua attività ha da sempre affiancato quella di narratrice, da .L'ora di tutti., nel 62 a .11 ballo dei sapienti., nel '66. Perché in questi anni si era chiusa in una severa ricerca saggistica fra .viaggi testuali, e .investigazioni dantesche.? Maria Corti sorride nella sua ordinatissima casa milanese, fra un ampio studio «che non uso per non vedere le case di fronte», e una stanzino minuta che s'affaccia ad un grande giardino. «Ho sempre scritto narrativa In que¬ Newport. Foto di B. Bragaglia erica East Coost», ed. Rebecchi) sità umana e intellettuale. Docente all'Università di Pavia, Maria Corti è una delle filologhe più conosciute ed apprezzate in campo internazionale, studiosa della lingua letteraria dal periodo prestilnovistico al Quattrocento, ma anche di scrittori contemporanei come: Vittorini, Fenoglio, Montale, sostenitrice di strumenti d'avanguardia, per la conoscenza dell'opera sti vent'anni. Ho lavorato a due libri Ma sono stata anche affascinata dall'Idea un po' dlcklnsoniana dell'inedito. Forse c'è anche la tendenza di chi fa critica a lasciare indietro la propria scrittura creativa. Spero che Voci del Nord Est abbia la funzione di rompighiaccio». Chi ha detto che un critico deve legarsi — quando ce l'ha — la sua mano di romanziere? «Nessuno», dice la Corti. .Le due attività si potenziano a vicenda e si differenziano. I migliori critici sono proprio gli scrittori. Penso a Valéry, a Baude¬ laire. Nell'ambito creativo, una certa abitudine a strutturare le cose può giovare alla composizione, evitare eccessi ripetizioni. Nell'ambito crìtico lo scrivere creativamente favorisce nella lettura dell'opera d'arte, nella sua comprensione. L'attività creativa dà umiltà al critico, che deve capire, non giudicare. Oli fa intendere quanto c'è d'avanguardia nell'opera di un grande scrittore. Dante è stato strappato alla "nicchia" dei dantisti proprio dagli scrittori Scrittura critica e scrittura creativa devono agire da vasi comunicanti».

Persone citate: Bragaglia, Fenoglio, Maria Corti, Montale, Newport, Rebecchi, Scrittura, Vittorini

Luoghi citati: America