Tutto libri

Tutto libri Tutto libri Da Pettoruto a Assenza quei bei nomi che fanno romanzo Come gli scrittori battezzano i loro personaggi Parlano Chiara, Frutterò, Soldati e Veraldi rmiggiaru, Senza titolo, 1969 certamente serve a noi due. Per 1 cognomi guardiamo i necrologi, i nomi delle strade, la cronaca cittadina, la gente che conosciamo, le storie che ci raccontano. Ma oltre che dir qualcosa il nome-e-cognome deve essere riconoscibile. Possibilmente bisillabo, e inconfondibile con quello di altri personaggi. Mal mettere due cognomi che hanno la stessa iniziale. Certi autori lo fanno, anche autori di gialli americani. E' una floppery, una malagrazia che impone inutili fatiche al lettore». E' venuto a curiosare nella •sala del Grechetto*

Persone citate: Assenza, Soldati, Veraldi