Povera Italia rusticana rimpinzata di wurstel e yoghurt

Povera Italia rusticana Povera Italia rusticana rimpinzata di wurstel e yoghurt clubs non è a priori riprovevole, come non è a priori lodevole l'andar per funghi, specie se scalzi Non stiamo a far lagne da linguaioli. Tutti noi prendiamo 11 tram; qualcuno tra noi va a vedere pochi film proprio perché non ci son più le vamp della sua giovinezza. Passiamo qualche minuto al bar (11 bar non è figlio minore del night-club: in certi bar si può bere lambnisco). E' vero però che alla nostra tranquillità non corrisponde la tranquillità di tutti i nostri lettori. Noi trovare una frase che si possa dire impunemente a una nonna di campagna, a una zia di collina, a un cugino che è restato nella casa dei vecchi nel fondo delle campagne. Per arrivare al di là delle 15 lettere dobbiamo usare parole che sono italiane, che si trovano nello Zln garelli, ma che si usano da poco, che alcuni ancora hanno 11 dubbio se metterle in corsivo. Parole per le quali deve far Io spelling il giornalista dettandole a uno del superstiti stenografi. (Approfittiamo dell'occasione per esprimere tutta la nostra stima e simpatia agli stenografi, e per dire la nostra tristezza, che oggi ce ne siano meno di qualche decennio fa). Dunque il gioco è finito? Direi di si. Ci salutiamo con le parole di Giuseppe Varaldo (Imperia), che sta partendo per una vacanza invernale In una cittadina svizzera (l'avrete sentita nominare, ci sarete stati, si chiama Schwitz) e vede la moglie che fa le valige e le riempie di golf. Quanti golf per Schwitz 1 Sono 19 lettere, è un bel primato, e per noi va benissimo, ma non possiamo pretendere che vada bene per tutti i nostri compatrioti contemporanei (o, se preferite, per tutti gli italòfoni d'oggi). Post scriptum. Arriva In questo momento una lettera di Virgilio Gazzolo (Milano) che dice: «compri stanghe blu». Evviva! 16 lettere senza whisky e senza night-clubs! Un bel paio di stanghe blu per un biroccio, per una carrozza, per un carro agrìcolo, allegorico, trionfale, per un carretto sicilianoI II cavallo scalpita, i sonagli squillano, schiocca la frusta: ehi là (compar Alfio, barìtono, nella Cavalleria rusticana). Soffi il vento gelido, cada l'acqua e nevichi, a me che cosa fa? M'aspetta a casa Lola che m'ama e mi consola, ch'è tutta fedeltà e stanghe blu la m'ha compra. O che bel mestiere fare 11 carrettiere, andar di qua e di là! Giampaolo Dossena possiamo esser tranquilli sul fatto che tutte le succitate siano parole italiane, e infatti si trovano su tutti 1 dizionari della lingua italiana, Zlngarelli in testa. Ma Guido Ceronetti ha da ridire, e lo dobbiamo ammazzare? Allora? Siamo al punto di prima. La povera vecchia lingua italiana pastorale, agreste, rusticana, che va per funghi e breve lambrusco non va al di là delle 15 lettere, in frasi eteroletterali. Nessuno dei lettori di cui diamo a fianco i nominativi è riuscito a

Persone citate: Giampaolo Dossena, Giuseppe Varaldo, Guido Ceronetti, Virgilio Gazzolo

Luoghi citati: Imperia, Italia, Milano