Rilegge Tacito

Rilegge Tacito Rilegge Tacito Infatti trova il tempo per rileggere Tacito e Polibio, ma anche l'Orlando Furioso (una stupenda traduzione di Tacito è stata fatta per Einaudi proprio da Camillo Giussani. che fu presidente della Banca per moltissimi anni), e la Recherche nell'edizione della' Plèiade. In questo momento sta leggendo «Sui fondamenti della storia antica», di Arnaldo Momigliano, per il modo straordinario in cui è scritto e per la metodologia storica che appunto lo appassiona particolarmente. Per quanto riguarda 1 classici, un libro come l'Orlando Furioso, secondo lui, solo se riletto in età matura viene capito veramente in tutta la sua pienezza. Anche Nerio Nesi fa riferimento al classici quando dice che considera «Guerra e Pace» fondamentale per la sua formazione. Giancarlo Demuru ha letto recentemente 'Anna Karenina», sta rileggendo 1 -Racconti, di Kafka nella traduzione di Franco Fortini, in abbinamento con 'L'albergo Italia» di Ceronetti, ma per lui 11 classico dei classici rimane Proust, di cui sta rileggendo 'Alberane disparue». Per Nesi invece il classico da rileggere è poesia, anzi una poesia in particolare, V'Infinito, di Leopardi, ma soprattutto Montale e, perché no? (ride divertito), Carducci in omaggio alla propria terra d'origine «per Quella sua grande vena tosco-emiliana». La storia che lo appassiona, Invece, è quella vissuta direttamente,

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