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Poeta in camera oscura Poeta in camera oscura VENEZIA — Si apre oggi e fino al 29 giugno, in Palazzo Fortuny, la prima mostra in Italia di oltre cento fotografie di Ansel Adams (1902-1984) scelte lungo tutta la sua carriera, dal 1930 al 1980: forse l'occhio più penetrante e pacato dal nostro secolo, il Morandi della camera oscura americana, l'autore delle più indimenticabili nature morte di paesaggio. Fu un pazientissimo solitario, qualcuno che spense furori e crudeltà naturali in un classicismo dei Nv^-o Mondo: e lo illustra bene il catalogo della Idea Books (60 pagg. con 48 riproduzioni, lire 20.000) con testi di James Alinder e Fulco Pratesi. Attenzione: Adams non fu un ecologista né un verde, ma un grande poeta della tradizione americana, c. sav.