E' Mare Nostrum ma solo per gioco

E' Mare Nostrum ma solo per gioco E' Mare Nostrum ma solo per gioco Almanacchi A cura di Marco Francaichattl • L'ALMANACCO DELL'ARCIERE 1988, pagina 248, Illustrazioni d'autor*, L. 12.000 (Collana: Almanacchi). Scrini di varia umanità par un Piemonte da leggere e da scoprirà natta narrazlona dì novellieri, poeti, saggiali conlamporanal. Edizioni L'Arciera via Roma 8 - Cuneo GLI esperti calcolano che gli appassionati di War Games siano in Italia minimo 5000 massimo 15.000 (comprendendo in un mazzo gli appassionati di War Games puri, cioè giochi di simulazióne tattico-strategica, militare economica; gli appassionati di Science Fiction Games; gli appassionati di Fantasy Games, che son poi i giochi di ruolo, capostipite quel Dungeons and Dragons di cui abbiamo parlato tante volte). Questi appassionati di War Games giocano quasi sempre con giochi importati dagli USA (e le vicende del dollaro hanno sfoltito le loro schiere). Sembra che i primissimi giochi originali italiani siano stati quelli inventati da Crepai per .Linus». Ditte italiane che abbiano poi prodotto con sforzo imprenditoriale piti o meno serio War Games originali, oppure abbiano dato traduzioni italiane di War Games americani se ne conoscono sei: quelli di via dei Volaci a Roma, la International Team di Mazzo di Rho, la New Deal di Pozzuoli, la Clem Toys di Recanati, la Bero Toys di Mantova, la Editrice giochi di Milano (in ordine cronologico). Entra ora sul mercato una settima casa italiana, la IES, Italiana Editrice Simulazioni, via Boncompagni 61, 20139 Milano. L'hanno fondata i trentenni Bertuzzi, Bruschi, Palermo-Patera, Spada e Villa (studenti fuori corso, impiegati, imprenditori, due coniugati, tre scapoli). Giocano ai War Games chi da 12 anni chi da pochi mesi. Come tutti i giocatori di War Games, discutendo le regole, hanno inventato giochi nuovi. Ora hanno fondato una società in accomandita semplice, hanno prodotto e stanno cercando di distribuire (nei soliti negozi di giochi dei grandi di Verona, Modena, Milano, Roma) il primo .volume* (cioè la prima scatola) della serie Fronte mare, dedicato a 12 .scenari* della Seconda guerra mondiale nel Mediterraneo, e limitato a battaglie di superficie, da Punta Silo a Capo Mata- Il titolo è Mare Nostrun, il prezzo raccomandato ai negozianti è lire 44.000. E' in preparazione un secondo .volume», intitolato Gobbi maledetti. Per chi si intende o si ricorda di queste cose i -gobbi maledetti, erano gli aerosiluranti prodotti dalla Savoi"-Marchetti. In quésto gioco si avrà la integrazione aeronavale. I sommergibili entreranno in gioco in un terzo volume, che è allo studio e manca ancora di titolo. Per giudicare la validità di un War Game bisogna giocarlo varie volte in vari modi. La prima impressione è che questo Mare Nostrun meriti di essere accolto con meno diffidenza di quanta abbiano meritato sinora altri prodotti originali italiani. Le regole sono chiare, alcuni scenari possono essere giocati in un paio d'ore, altri in un massimo di otto ore.