Diapositive per le masse

Diapositive per le masse Diapositive per le masse FERVONO i preparativi per la -11' edizione della Quadriennale di Roma, che si inaugurerà tra il 15 e il 30 maggio. Per inagibilità del Palazzo delle Esposizioni sarà ospitata nel Palazzo dei Congressi all'Eur e vi parteciperanno oltre 400 artisti. Sopite per ora le proteste per il numero strabocchevole degli invitati e per le scelte e le sezioni, spesso astruse, in cui sono stati divisi, adesso occhi puntati sul suo allestimento. Tanto più che un flash di agenzia preannuncia rivoluzionarie novità. Per esempio, quella di collocare un maxi-schermo sopta il Vittoriano, sistemando il proiettotc tra le gambe del «cavallaccio», come lo chiamava il progettista, conte Sacconi. In tal modo, ha precisato l'incaricato dell'allestimento, arch. Luigi Pellegrin, *gli spettatori di piazza Venezia Per la Smorfia arrivano gli studiosi Nespolo: «Museo»,part. forse non andranno a vedere la mostra ma potranno recepire ciò che gli artisti, cioè specialissimi e superióri artigiani, obiettori della massificazione, offrono alla generale ammirazione e riflessione». Non so con quanta allegrezza degli artisti, alias, appunto, «obiettori della massificazione». I quali, per le successive Quadriennali, magari saranno pregati di tenersi a casa le opere ed inviare le diapositive. Con la garanzia del maxi-schermo e relative folle oceaniche. Francesco Vincitorio Cataloghi da ve PROVENIENTE dal Centre Georges Pompidou di Parigi e ora aperta a Palazzo Reale di Milano la mostra antologica di Valerio Adami, con saggi nel catalogo edito da Eiecta, di Alfred Pacquement, Dorè Ashton, Vittorio Sgarbi, Italo Calvino, e un testo inedito dello stesso artista. Questo ampio omaggio, offerto dalle due città ove Adami alternativamente risiede, comprende opere dal '60 a òggi che evidenziano la formazione del suo personalissimo linguaggio pittorico. La sospensione metafisica dei suoi interni, costantemente articolati con frammenti di immagini desunte dalla pop art, è letta in chiave narrativa «alta., e allegorica. Un catalogo edito da Mondadori e curato da Luciano Cammei con un testo di Alien Mandelbaum, accompagna la mostra di Marialuisa de Romans al Museo d'Ai te Mo-

Luoghi citati: Milano, Parigi, Roma