Un lapislazzulo intinto di nero

Un lapislazzulo intìnto di nero Un lapislazzulo intìnto di nero non è sempre possibile sapere se esiste veramente. Con la tecnica veloce dell'acquarello, Alain Elkann racconta per trasparenze e accenni la storia del greco Roman Calevras a Parigi, tiranneggiato dalla proprietaria della squallida pensione in cui vive, meditando come vendetta di portarle in casa due cigni, uno bianco e uno nero; o quella sulla gelosia che spinge un piccolo impiegato ad ingrassare la moglie perché non esca di casa; o l'incontro fra due donne, runa borghese e l'altra «proletaria e di sinistra», nella stanza d'un ospedale, dove, senza potersi guardare in faccia si confessano, e si Immaginano a parole. Ma Elkann sembra incamminarsi verso uno del •recuperi letterari» oggi più affascinanti quando tinge i suoi acquarelli di «nero», quando s'incammina sulla via del romanticismo «minore» d'Ottocento francese, quello del De Musset, Gauthier e Nodier. E' su quel terreno che i racconti di Elkann acquistano ambiguità e profondità, come in -Il calamaio di lapislazzuli» e in «Federico Coppel». Nel primo racconta l'ossessione provata da un grigio dirìgente di «export-import» Protagonisti di Bonora Analisi di aspetti particolari della critica e della letteratura, figure Ci critici e indagini di metodo. Sono 1 temi trattati da Ettore Bonora nel volume Protagonisti e problemi (Leescner, 231 pagine, 35.000 lire). Croce, Pirandello, Russo, Fublni. Contini, la drammaturgia settecentesca, la storia e la scienza della letteratura, il dibattito sulla letteratura dialettale. Il libro nasce come omaggio di allievi per i settantanni di Bonora, ma esce dalla circostanza e offre lo spaccato di un'energia critica non comune, che qui " è ricostruita anche in una minuziosa bibliografia degli scritti.

Luoghi citati: Parigi