«Quarti davanti a tanti squadroni»

DllC gol PBF I'UgÌS, 1 * granata giudicano il loro campionato e si scoprono più bravi di Milan, Inter, Verona, Samp i di i di DllC gol PBF I'UgÌS, 1 * granata giudicano il loro campionato e si scoprono più bravi di Milan, Inter, Verona, Samp i di i di «Quarti davanti a tanti squadroni» Tifosi scate tenati per le s Radice esalta i suoiper Ferri, Francini di GIORGIO DESTEFANIS TORINO — -Sono l'unico milanese che va in Coppa Uefa.. La battuta è di Antonio Sabato che, facendo evidentemente riferimento ai tre anni trascorsi nell'Inter, sottolinea come il «povero* Torino abbia finito per concludere il campionato davanti a società che erano'partite con altre ambizioni, fér la vittoria sul Verona c'è" poco spazio, nei discorsi dei granata: quello che conta sono il quarto posto, la qualificazione in Coppa Uefa devanti a squadre come Inter, Milan, Sampdoria e Verona, che nei discorsi della vigilia erano considerate di gran lunga più forti. «Il quarto posto è ottimo — sottolinea Radice —. In più c'è anche la qualificazione per la Uefa. Oggi la squadra ha giocato una partita molto buona. Il Verona ci ha messi in difficoltà con un ritmo elevatissimo, ma quando siamo stati in svantaggio i ragazzi hanno reagito bene, recuperando con pieno merito». Anche Radice, però, dedica più spazio a un bilancio com¬ trade dopo la oi giocatori: «Veri uomini, hanno sempre reagito con coraggio e determinazione» - Citazioni particolari , Mariani e Copparoni - Sabato: «Sono l'unico milanese in Uefa» - Zaccarelli: «Ora la Coppa Italia» plessivo della stagione che non alla partita appena conclusa: «Ci sono stati due brutti periodi di flessione in cui abbiamo perduto alcune partite consecutive, però abbiamo sempre recuperato. I giocatori si sono comportati da veri uomini, dimostrando sempre grande determinazione, senza mai pèrdere fiducia nelle loro forze. Sempre credendo in quello che potevano e dovevano fare-. L'allenatore del Torino ha parole d'elogio per tutti, ma accetta di citare in particolare qualche giovane «forza nuova-: «Ferri, Francini, Mariani che ha recuperato molto bene. Ma soprattutto ci tengo a citare Copparoni che dopo aver passato sette anni in panchina si è fatto trovare pronto al momento giusto disputando alla grande più di mezzo campionato». // traguardo raggiunto, però, significa anche nuovi impegni per l'anno prossimo. Certamente graditi, ma comunque gravosi. «Quando si ottiene un risultato di prestigio si deve pensare che si va incontro ad un futuro più difficile — spiega —. Da ades¬ sconfitta con so dobbiamo pensare che siamo nel giro europeo e dobbiamo adeguatamente prepararci. Non dimentichiamo, però, che le formazioni che funzionano non sono quelle che si fanno al bar o si scrivono sulle prime pagine dei giornali, ma quelle che si creano poco alla volta sul campo. A questo punto faremo un'analisi seria e valuteremo se continuare su questa strada o meno: quando certe cose si ripetono, però, vuol dire che n la Fiorentin funzionano». Sabato, battute a parte, la pensa esattamente come il suo allenatore: «Nel calcio conta più il collettivo che non i grossi nomi. Quelli servono per fare i titoloni sui giornali e illudere i tifosi, ma poi sul campo è tutto diverso. Per fare una buona squadra non è necessario cambiare cinque o sei uomini per stagione, ma basta qualche piccolo ritocco ogni anno». O magari la «fortuna- di trovare al momento giusto ragazzi come Francini. .1 due gol sono frutto di schemi studiati che mi portano avanti sui corner e sui cross — spiega... Zaccarelli gioisce evidentemente come gli altri, ma da buon capitano saggio ci tiene a riportare tutti con i piedi per terra. «Era un partita importantissima per tutto il Toro: noi, la società, i tifosi. La carica che abbiamo avuto in campo ce l'hanno data anche i nostri tifosi. Adesso non dobbiamo trastullarci, però: c'è da giocare la Coppa Italia a cui teniamo moltissimo e che questa volta vedremo di riuscire a vincere». a, che ha san

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