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Per cortesia mi metta sotto ghiaccio I Voprei fare quattro passi tra le stelle L Per cortesia mi metta sotto ghiaccio I Voprei fare quattro passi tra le stelle L L Gli esseri misterioche i visitors abit MILANO — Incontri ravvicinati del terzo tipo e ipotesi di attraversare il cosmo, iber. nati, a bordo di navi che si ■ muovono a una velocità fino all'80 per cento prossima a ! quella della luce. '• Questi, 1 temi che, fra nu. morosi interventi e racconti, ! hanno ieri occupato la seconjda e conclusiva giornata del .congresso europeo di ufologia, organizzato dall'associazione «Le Pleiadi-Arcadia», e ■ ospitato nel circolo anarchico «•Ponte della Ohisolfa», in ! viale Monza 255. Alberto Basso-Ricci, inse! guanto di elettronica teorica, ha presentato alcuni progetti idi navi spaziali «fotoniche», Iche viaggiano, cioè, a propul- ■ sione laser o per vento solare ì diretto. Olà illustrate in un .suo libro, tali mezzi, ha affer. tnato. si spostano molto più > rapidamente delle navi a propulsione nucleare (che rag! giungono un massimo del 50 qsi senza braccia avvistano il nostro pianeta per cento della velocità della luce). Cosi, ha proseguito, si potrebbero visitare presunti pianeti di stelle a noi vicini, nell'arco dai 4,2 fino agli 11,8 anni luce. Propulsori sperimentali per simili navi spaziali, ha aggiunto, vengono studiati negli Stati Uniti e nel nostro Paese. —Noi disponiamo solamente di una settantina di anni di vita. La nostra unica ricchezza nell'arco dell'infinito. Come riuscire a compiere tali viaggi? .E' per questa ragione che la soluzione più ragionevole è l'ibernazione». Di ragionevolezza in ragionevolezza, si passa ai racconti di chi. con gli extraterrestri ha avuto a che fare. Antonio Chiumiento. insegnante di ragioneria, riferisce quanto accaduto la sera del 14 aprile '85 sulle montagne nella zona di Pordenone. pati da due fidanzati - - Progetti di navi s In auto, scendendo da una località turistica chiamata Cavallo, una coppia di fidanzati incontra due esseri alti uno e ottanta, larghi uno e quaranta, senza braccia, muniti di visiere e vestiti con una tuta da astronauta argentea. Segui una serie di blocchi al motore, e di nuvole di nebbia giallognola-verde che inondò la strada e rese l'abitacolo sfolgorante. Anche il conducente della macchina che transitava in senso opposto, vide i due misteriosi esseri, e lo stesso professore, in quella medesima giornata, ricevette parecchie telefonate di persone che, nella zona, segnalavano di avere visto uno strano oggetto luminoso. —Perché i due non sono venuti personalmente a raccontare? .Temono di essere presi per matti». Il lato più inquietante è che Qualcuno afferma paziali superveloci alcuni extraterrestri sarebbero qui in mezzo a noi. Non soltanto, ma a prima vista sembrano eguali a noi. A far sospettare la loro natura — è stato spiegato — è il fatto che queste persone appaiono dotate di facoltà sovranormali. In proposito, un'altra Ipotesi di cui s'è parlato è che all'origine dei cosiddetti fenomeni parapsicologici ci sia un incontro con un extraterrestre. Due giorni di confronto e, oggi, gli ufologi proseguono le loro ricerche. Ma la conclusione del congresso è stata, non soltanto da parte loro, un auspicio. Si decidano, questi benedetti extraterrestri: o se ne stanno a casa loro, o se proprio vogliono continuare a renderci visita, trovino il modo di scendere, magari a mezzogiorno, in piazza del Duomo. E di tenere una conferenza stampa. Ornella Rota