Bloccati, non arrestati in Libia i quattro tecnici della Impresit

Blo€€ati, non arrestati in Libia i quattro te€ni€i della Impresti Blo€€ati, non arrestati in Libia i quattro te€ni€i della Impresti Torino. Nonostante la pioggia battente, nel pomeriggio, i tifosi juventini si sono riversati per le strade. Nella telefoto da I-ecce (qui sopra) un tifoso chiede la maglia a Cabrini Una nota è stata diffusa ieri dal ministero degli Esteri ROMA — La notizia pubblicata ieri da due quotidiani sull'arresto in Libia di quattro tecnici della Impresit è stata definita «non veritiera» negli ambienti della Farnesina. I quattro tecnici dell'lmpresit — si fa notare — non risultano in stato di arresto: si trovano attualmente a Tripoli, dove sono in contatto ed assistiti dalle autorità consolari italiane. Nei loro confronti sono in corso accertamenti da parte libica a proposito di messaggi che i tecnici hanno inviato alla loro società: in questi messaggi avrebbero fatto accenni su argomenti che esulano dai loro compiti professionali in loco, malgrado le raccomandazioni di prudenza e cautela che — si osserva ancora in ambienti della Farnesina — erano state fatte loro. : L'impresa è una società del gruppo Fiat che opera in Libia a Tobruk, Homs e Misurala: complessivamente gli italiani che lavorano con la Impresi) in Libia sono circa cento. Il 16 aprile scorso, il giorno successivo al bombardamento di Tripoli e Bengasi da parte dell'aviazione statunitense, il presidente della Impresi!, Mosconi, aveva reso noto che i dipendenti della ditta impegnati a Tobruk erano stati trasferiti in un campo militare. Il trasferimento, si era appreso da altre fonti, era stato spiegato dalle autorità libiche con «motivi di sicurezza*. I tecnici, secondo le stesse fonti, erano liberi di entrare ed uscire dal campo ma «in base a orari». Attualmente circa cinquanta tecnici della Impresit (solo quattro sono italiani), sono impegnati nella manutenzione della rete fognaria di Tobruk, che è stata costruita dalla stessa Impresi) negli anni scorsi. L'accordo tra le autorità libiche e la Impresti scade alla fine del 1986. (Ansa) e sarebbe staio quasi assurdo che a fumare un'intera epoca con lo scudetto fosse stata un'ultra squadra che non la Juventus, la quale alla costruzione di quest'epoca ha portato più mattoni di ogni altro club. Fra un po' di anni decadranno anche i moduli attuali di amore, di tifo, hi Juventus non potrà più emanare, per virtù di continuità, serietà, tradizione, quei messaggi su onde lunghe che le sono serviti per assemblare, in tutta Ita¬ senso stretto e in senso largai, cioè del calcio che sarà subito antico, quelli) dei giocatori legali a vila al club, quello della Juventus forte anche perché ai giocatori garantiva il odopo>>, la vita serena finite le sfide pallonari; il senso della casa sicura, persino della famiglia organizzata, e comunque dell'approdo. Sia cambiando lutto, anzi lutto é già cambiato mentre noi diciamo che sta cambiando. Non ci sarà più un certo calcio.

Persone citate: Cabrini, Mosconi