Da Pesaro la sorpresissima

Dopo la Granarolo, il primo turno dei playoff condanna clamorosamente la Scavolini Dopo la Granarolo, il primo turno dei playoff condanna clamorosamente la Scavolini Da Pesaro la sorpresissima Mezza Bertoni, grande Bertoni Ritorno mercoledì Tanfi applausiper Brown d! GIANNI MENICHELLI TORINO — Peccato, davvero peccato: questa Borioni, se non fosse mezza, sarebbe proprio da scudetto. Chiedetene notizie ad Albertino Bucci, che ha visto la sua Cortan spazzata via senza pietà: 103-87. D'accordo, a differenza di altre grandi del campionato, la Berloni aveva mille motivi per tuffarsi sul primo impegno del playoff col massimo della concentrazione, dovendo affrontare senza Morandotti e Vecchiato la più quotata, ed ambiziosa, delle neopromosse dalla A2. Però è un fatto che ancora una volta, come già. l'anno scorso, Dido Guerrieri — e gliene va dato atto volentieri — ha mandato in campo al momento buono una squadra perfettamente in palla, fresca, agguerrita. Mezza Bertoni ma grande Berloni, insomma: forse la migliore dell'anno, tenuto conto delle assenze. Le ambizioni della Cortan sono vissute cinque minuti in tutto, finché, sul 9-15, Scott May ha deciso di firmare — lui senza forse — la propria più convincente esibizione di tutta la stagione; Della Valle ha cominciato a far correre la palla a cento all'ora (massacrali do Fantozzi); e Giampiero Savio ha pensato bene di buttare alle ortiche tutte le sue prevenzioni e di reinventarsi giocatore a tutto campo: difesa, contropiede, penetrazioni, regia e infine tiro, Di contorno 11 solito lavoraccio duro di Bantom, l'attivismo di «Argentovivo» Pes sina e, importantissimo, un Davide Croce stupefacente per continuità, personalità, energia: il povero McNama ra, ex Nba, ha fatto a' lungo la figura di un Acres qualsiasi. La Cortan ha risposto con un Kevin Restani super (ma sempre più «periferico» in attacco), con qualche fucilata di Porti e basta. E'., andata sott£$ftnlJ} a metà primo tein? po, ha remato disperatamen¬ • Boxe mondiale, batt te fino al 34-33 del 15', poi è affondata: 50-39 al 19', 66-47 subito In avvio di ripresa, poi 78-53 e buona notte a tutti. La zona di Bucci è stata an-» tlclpata dal contropiede, perforata dalle penetrazioni, poi silurata da fuori. Ai rimbalzi non c'è stata lotta. E la difesa berloniana, alternando uomo e zona, ha cancellato anche 11 fragile Tonut, che al 31' si è per giunta storto una caviglia ed ha raggiunto in infermeria Carera (flebite a un gomito). Si è giocato in campo neutro, perché metà dei 2336 presenti erano livornesi. La Berloni, insomma, se tiene duro, può ancora fare strada. Pagelle — Berloni (tt 40/63, 3p 4/9, r 40): Bantom 7 (8/13 e 8 r), May 8 (12/17 e 13 r). Della Valle 7 (5/9), Savio 8 (10/16,3p 2/5), Croce 7 (1/1 e 6 r), Pessina 6,5 (2/5), Tlberti e Boarolo sv (1/1). Cortan (tt 35/67, 3p 8/13, r 26): Tonut 4 (4/8), Pantozzi 5 (3/9, 3p 2/4), Restani 7,5 (U/18,3p 3/3 e 5 r), McNamara 5,5 (6/11 e 8 r), Forti 6,5 (3/9, 3p 3/6), Giusti 6 (2/3), Rossi 5,5 (2/5), Morì 6 (2/2). Torino. Contro la Cortan un S avio tornato a livello azzurro OTTAVI DI FINALE 20-23-27 Aprilo 3 A1SIMAC 4A2TANTONI 8 Al marr 9 Al riunite QUARTI DI FINALE SEMIFINALE FINALE 30 Apr.47 Moggi» 1114.10 Mag. 21-25-28 Moggio PESARO — Non doveva esserci partita, doveva essere tutto facile per la Scavolini contro la Silverstone, entrata nei playoff per il rotto della cuffia. In effetti c'è stata partita soltanto per un tempo, poi... la Silverstone ha dominato, vincendo (91-96), convincendo per qualità e quantità di gioco e uscendo da un campo come quello pesarese, non certo tenero, fra gli applausi dei tifosi locali. La Scavolini finora fra campionato, Coppa Italia e Coppa Coppe aveva vinto 22 partite in casa su 23. Ora rischia di andar fuori dai playoff al primo colpo, se non si riscatterà mercoledì a Brescia. Uno scatenato Ricky Brown ha trascinato la squadra di Arnaldo Taurisano. I pesaresi gli hanno opposto un ottimo Costa (un ex), ma un Tillis e un Magnifico del tutto negativi. Dietro Gracis è stato ancora bravino, ma Fredrick è stato ben contenuto e Silvester si è solo battuto con inutile ardore. Nella ripresa, quando la Scavolini ha cercato invano la concentrazione e ha trovato solo nervosismo ed ansia, a Brown s'è associato un eccellente Branson e il duo ha fatto danni irreparabili, mettendo a segno la sorpresissima della giornata. A CASERTA, due bombe da 3 di Oscar in avvio di ripresa e una bella serie da fuori di Lopez hanno lanciato la Girgi, priva di Dell'Agnel¬ lo, al successo, netto (91-70) sulla Yoga, che ha avuto un John Douglas incolore. A RIMINI, Wansley (8/13 e solita gran difesa su Bouie) e R. Johnson (15/19) hanno dominato anche 1 rimbalzi (36 contro 22) in Marr-Riunite 96-79. Cecchini (6/7) ha fatto 11 resto In contropiede. I reggiani hanno retto solo per pochi minuti, con Morse (11/22 e 6 «bombe») e Brumatti (7/15).

Luoghi citati: Brescia, Caserta, Italia, Moggio, Pesaro, Rimini, Silverstone, Torino