Piacenza, la grinta è l'arma vincente

SERIE CI SERIE CI Gli emiliani restano soli al secondo posto, in coda sono in nove a soffrire Piacenza, la grinta è l'arma vincente La Sanremese conquista a Trento il primo punto esterno della stagione PIACENZA — E' 11 momento del Piacenza: oltre ad aver ritrovato solidi presupposti tecnico-tattici, ora sa esaltarsi anche dal punto di vista agonistico. La vittoria contro una Spai ben disposta (2-1) ha ricalcato 11 successo con la Reggiana: avversari in vantaggio e Piacenza che rimonta e vince. La squadra di casa ha preso in mano le redini del gioco fin dall'inizio, impegnando Cervellatl soprattutto con tiri da lontano. Inaspettatamente la Spai passava In vantaggio al 35': Bresciani batteva una punizione, sulla palla si gettavano Mostropasqua e Tavola che facevano velo e Bordoni veniva ingannato. I locali protestavano ritenendo la punizione di seconda, ma senza esito. La reazione del Piacenza portava al 48' ad un tentativo di autorete di Mauri (D'Eustacchio salvava sulla linea), ma era ancora Bresciani al 51' a costringere Bordoni a una grande parata. A salvare un Piacenza un po' confuso veniva, al 67', un rigore per fallo di D'Eustacchio su Simonetta. Una, decisione contestata dagli spallini, che portava all'espulsione di Mauri. Madonna trasformava freddamente. Al 72' Tomasoni riceveva in area una palla rimpallata e la girava in porta. Era la rete di un successo che Simonetta e Madonna avrebbero poi potuto aumentare, se non avessere compiuto errori di misura. e.l. Piacenza: Bordoni; Fontana, Nardecchia; Tomasoni, Mastropasqua, Snidare (62' Poscarini); Madonna, Tessariol, Serioll (64' Maurizi), De Gradi, Simonetta. Spai: Cervellati; D'Eustacchio, Doni; Ferretti. Mauri, Pregnolato; Guariento, Tavola, Bresciani, Baiesi (62' Perinelli) Paradiso (67' Melottl). Arbitro: Da Ros. Reti: 35' Bresciani, 67' Madonna (rìg.), 72' Tomasoni. Varese 2 Carrarese O VARESE — A Varese le stanno provando proprio tutte per agguantare la salvezza. Ieri il biglietto In curva costava solo mille lire e finalmente gli spalti di Maanago hanno avuto una degna cornice di pubblico.. La partita ha avuto poca storia: lombardi in avanti e Carrarese a difendersi con i denti. Le due reti sono di Itavot, su rigore (12') e di Verdicchio (48'). • PRATO-ANCONA 0-0 — Se qualcuno si deve lamentare, sono i locali che al 52' hanno fallito un calcio di rigore con Landinl, il quale aveva subito un fallo in piena area da parte di Bombardi. La ghiotta occasione è pervenuto al Prato quando la squadra toscana aveva più volte cercato la via della rete, prima con Marescalco, poi con Biffi su punizione. Vano si è poi rivelato l'assalto incessante dei dorici, sempre bene controllati dai toscani. Tutto sommato, un risultato giusto. trento — La Sanremese è riuscita a conquistare il suo primo punto in trasferta di questo campionato. Deve ringraziare 11 Trento, una squadra che lotta ancora per la salvezza, ma è parsa ieri affatto priva di energie e di schemi di gioco. I liguri non hanno rubato nulla. Rimaneggiati per le assenze degli squalificati Areeco e Araldi, dell'infortunato Oddone e dell'aventiniano Blangero, la Sanremese ha addirittura rischiato 11 colpo gobbo. Per l'intero primo tempo ha controllato senza difficoltà gli attacchi dei padroni di casa, quasi esclusivamente affidati a Lomanno, che si fermavano al limite dell'area o dovevano cercare tiri da lontano, quasi sempre fuori misura. Ben diversa la musica nella ripresa. Al 48' i liguri sono andati vicinissimi al vantaggio con Maiano, preceduto in extremis da un difensore, ormai a pochi passi da Meani, ma hanno rischiato poi su un contropiede trentino al 50', trovando quindi la meritata rete al 61': era Profumo, il migliore dei suoi, a pennellare un lancio in area che sorprendeva la retroguardia trentina. Sull'invito si gettava prontamente Bertolottl, subentrato pòco prima all'infortunato Maiano. Da pochi passi il ragazzino, visionato anche lui dalla tribuna dall'osservatore sampdorlano Matte, batteva senza scampo l'«ex. Meani, nell'angolino basso. Il Trento è rimasto a lungo sotto choc II portiere gialloblù salvava la propria rete dal raddoppio al 67' in uscita su Fantinato e ancora al 72' su calcio di punizione dell'ala sinistra. Lo scampato perìcolo, la concreta minaccia di precipitare nel baratro della retrocessione, un certo calo fisico dei liguri, davano al Trento un'impennata di orgoglio. Gli attaccanti di casa si sono tro¬ vati a più riprese la palla buona sui piedi, ma un grande Bobbo è sempre riuscito a dire di no, alutato al 78' anche dalla traversa che respingeva uno splendido calcio piazzato di Lomanno. La rete del pari trentino arrivava all'84'. Il centravanti Coradella Imbastiva uno dei suol prolungati dribbling all'inizio dell'area e si incuneava nel 16 metri. Il suo tiro trovava ancora Bobbo puntuale alla respinta, però stavolta sui piedi di Lucchetto che da distanza ravvicinato segnava 11 pareggio che vale tonto oro nella lotta per non retrocedere. a.f Trento: Meani; Vitlllo. Castionl; Tel eh. Vulpiani, G arci iman; Lomanno, Lucchetto, Codella, Lutterotti, Fratena. Sanremese: Bobbo; Baesso, Giusto; Lancetti, Cichero, Ferrari; Stocchiotti (33' Bizzarri), Conti, Maiano (51' Bertolottl), Profumo. Fantinato. Arbitro: Boggio. Reti: 61' Bertolottl, 84' Lucchetto. GIRONE B - Scavalcato in vetta il Messina, ritornano pe • Rlmlni-Parma 0-0 — Tutti contenti al termine di un incontro poco spettacolare e giocato molto a centrocampo. Una sconfitto poteva compromettere l'Intera stagione alle due formazioni. Uniche azioni degne di nota, un tiro del parmense Rossi, su punizione, deviato da Ferrari (12') ed una pericolosa mischia in area romagnola al 38'. • Virescit-Pavia 3-0 — il netto punteggio, oltre che sancire la cinquantesima vittoria interna dei bergamaschi, su 64 incontri utili consecutivi, è la conclusione di un confronto che praticamente non è esistito. Hanno segnato Brambilla (7' e 50') e Zobblo (64'). • Grave malore — Durante gli esercizi di riscaldamento che hanno preceduto Foggia-Livorno, li centravanti toscano Gaudenzi è stato colpito da un broncospasmo di natura allergica. Curato con iniezioni al cortisone, 11 calciatore è stato in seguito ricoverato all'ospedale. Gaudenzi, che ha rischiato di soffocare, è stato sottoposto ad una terapia intensiva e dichiarato fuori pericolo. pericolosi neirarea-pr