Il Lecce ha promesso il bis con la Juventus

Barbas, escluso dal Messico, dedica i 2 gol a Bilardo Barbas, escluso dal Messico, dedica i 2 gol a Bilardo Il Lecce ha promesso il bis con la Juventus di SALVATORE GENTILE ROMA — Il Lecce ottiene la prima ed unica vittoria in trasferta di questo SUO campionato di serie A. Ormai retrocesso in B, 11 Lecce ha for* nito una grande prova di orgoglio che ha permesso un risultato clamoroso nel primo del doppio appuntamento di fine stagione che vede opposti i pugliesi a Roma e Juventus, in lotta per lo scudetto. Con Fascetti squalificato, tocca al «secondo» Olmes Neri 'commentare la gara. Giocatore nel Modena, Parma e Reggina, per nove anni allenatore in seconda del Lecce, ottiene la sua prima vittoria da quando è in panchina. 'L'Olimpico mi porta bene — dice — perché vinsi con il Parma quando da giocatore affrontammo la Lazio lanciata verso la promozione'. Poi aggiunge: 'Sinceramente non pensavamo di vincere, abbiamo giocato bene ed abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Ma bisogna dire che la Roma ci ha forse sottovalutato, rallentando dopo essere passata in vantaggio. Ciò ha favorito il nostro contropiede-. Domenica prossima è di scena la Juventus a Lecce: 'Cercheremo di fare una bella gara — dice Neri — come centro la Roma, soprattutto recuperando alcuni infortunati, perché oggi siamo usciti piuttosto malconci: Stefano Ciucci sembra il più grave: sospetta frattura dell'osso zigomatico destro, come diagnostica il dottor Giuseppe Palaia. «C'è stato uno scontro con Pruzzo — dice — anche se il gioco era fermo perché l'arbitro aveva fischiato un fuorigioco del centravanti romanista. E proprio una settimana sfortunata: in allenamento, su tiro di Carisio, mi ero fatto un'occhio nero, il sinistro. Oggi è deranno a Itatrasparenti, Ih alternamilione (IVA permuta dellora. Ma pres\ toccato all'altro, al destro». Festeggiatlssimo Negretti che ha sostituito Ciucci, riprendendo il posto di titolare che gli apparteneva dall'inizio del campionato. In tribuna - stampa qualcuno' lo ha battezzato Negrettl-Zamora. Lui si schermisce: 'Non ho, fatto nulla di particolare, è stata tutta la squadra a giocare una buona gara, come abbiamo fatto spesso in questo campionato. Ma in altre occasioni prendevamo gol negli ultimi 10-XS minuti, facendo dimenticare quanto di buono si era fatto. Ora però è un nostro dovere battere la Juventus». Juan Barbas ha segnato due gol: una risposta polemica, quasi un telegramma velenoso, verso Bilardo che lo ha escluso dai 22 che giocheranno con la nazionale Argentina in Messico, «fi — dice, — è una rivincita personale. D'altra parte le partite con Roma e Juventus ci consentono di prenderci qualche soddisfazione. Ero emozionato sul calcio di rigore, con il Lecce non ne aveva mai tirati. Poi è stato bello il passaggio di Alberto Di Chiara che mi ha permesso di raddoppiare e di farci segnare la terza rete che praticamente ci ha consentito quest'unica vittoria in trasferta-. I due romani nelle file del Lecce, Stefano e Alberto Di Chiara, sono particolarmente contenti, anche se hanno dato un grosso dispiacere alla squadra della loro città. «Non è che abbiamo giocato molto bene noi — dice Alberto — ma è stata la Roma che ha giocato male». Stefano fa un discorso più ampio: -in questi giorni si è parlato di un'altro calcio, poco piacevole, questa vittoria perciò dimostra che c'è ancora da credere in questo sport. Abbiamo giocato un campionato in salita, ma ora che stiamo lasciando la serie A dobbiamo farlo con la massima dignità. La Roma ha snobbato la gara, la Juventus mi sembra un po' logorata per cui domenica prossima possiamo fare Un lkltrd* risultato sorpféhdenìe.V"" ^ ™n Raise non riparte con la squadra: va ad Arezzo dove corre ad abbracciare 11 primo figlio, Simone, nato un mese fa. »Ho subito un fallaccio in area che doveva essere punito con un calcio di rigore. Pazienza. Comunque è una bella vittoria e non avrei mai pensato di poter vincere questa partita: Il libero Miceli, rientrato In campo, è stato un'autentica colonna per la difesa. «Non potevamo perdere questa partita — dice — ed ora cercheremo di battere anche la Juventus: 'Ci ha dato soprattutto fastidio — afferma il giovanissimo Colombo — che dopo il gol di vantaggio la Roma non ha nemmeno esultato. Per loro era normale batterci, segnare, e quindi ci hanno snobbato. Per questo abbiamo reagito come sappiamo'-