Edoardo Agnelli in panchina per incoraggiare la squadra

Edoardo Agnelli in panchina per incoraggiare la squadra Edoardo Agnelli in panchina per incoraggiare la squadra TORINO — Il primo tempo in panchina accanto a Trapattoni, il secondo in tribuna vicino al padre Giovanni. Cosi Edoardo Agnelli, consigliere juventino, ha voluto vivere la giornata più importante della squadra bianconera in questo campionato. Una decisione che costerà probabilmente una multa alla società, in quanto il regolamento impone un massimo di due dirigenti accompagnatori in panchina. Numero superato in questo caso, data la presenza di Giuliano e Mortai, rispettivamente general manager e direttore sportivo. Ma, visto l'esito finale della partita, tutto sarà ricordato come una simpatica iniziativa del giovane consigliere. Una decisione maturata in mattinata, nel ritiro di Vlllar Perosa, dopo un incontro con Platini. E' Edoardo stesso a spiegare: -Ho visto Michel un po' giù e ho voluto dare il mio piccolo contributo alla squadra. E' venuta una vittoria che serve a rinforzare il morale». Nell'intervallo la gente ha applaudito il gesto di Edoardo: «Bravo, sei il nostro portafortuna» ha urlato un tifoso, ricordandone la presenza in campo nella finale della Coppa Intercontinentale a Tokyo. Dopo i primi, agitati 45' in panchina (s'è spesso alzato, dopo un'azione e tiro di Di Bartolomei ha addirittura chiesto maggior grinta alla squadra con un chiaro gesto delle mani) Edoardo ha raggiunto il padre in tribuna: «Devo anche stare un po' in famiglia» è stato il suo commento. Giovanni Agnelli, sul figlio «attaccante in più» della Juventus, ha dichiarato: «Ha dimostrato di aver grinta e passione. La squa¬ dra era molto nervosa nel primo tempo, non lio visto quando Edoardo è entrato in cam- po, neppure io ero al corrente di questa sua iniziativa, so che anche lui era nervoso». E alla fine, con la Juve vittoriosa e la Roma jj battuta: «Adesso ci aspetta una difficile ii gara in Puglia, il Lecce ha vinto all'Olimpi- ii co, può giocare un brutto scherzo anche a 1 noi». Poi, sulla giornata più incredibile del cara- I pionato, Giovanni Agnelli ha aggiunto: «MI | aspetto sempre di tutto dal calcio, la Divina jj Provvidenza non ha limiti». Sul calcio scom- I messe invece ha detto: «Episodi simili non l fanno bene, ma si può continuare a credere : in questo sport, soprattutto se i colpevoli vengono puniti». Sull'argomento del Totonero si è soffer- ! mato anche Umberto Agnelli: «E' brutto e triste questo scandalo ma è positivo che sia j venuto fuori e bisogna aspettare a colpevo- j lizzare tutti». Sull'esito del confronto a distanza con la i Roma, Umberto Agnelli ha quindi aggiunto: ! •Un risultato inatteso quello dell'Olimpico, pero spesso succede che le partite facili di- i ventino le più difficili. Ammetto di aver avuto paura di non vincere più lo scudetto, quindi dico che non è ancora finita neppure ! dopo questa giornata». Anche Giampiero Bonipertl ha evitato ! qualsiasi commento: «Ci aggiorniamo a lu- I nedl 28, per ora devo solo elogiare la squadra che si è battuta fin dal fischio d'inizio. Laudrup, davvero irresistibile, non lo scopriamo ' certo dopo questo successo». f f.bad.

Persone citate: Di Bartolomei, Edoardo Agnelli, Giampiero Bonipertl, Giovanni Agnelli, Laudrup, Trapattoni, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Perosa, Puglia, Roma, Tokyo, Torino