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Una nube nera incombe sul turismo scarse prenotazioni dagli Stati Uniti Una nube nera incombe sul turismo scarse prenotazioni dagli Stati Uniti RTMINI — A Rimini queste sono giornate dedicate al turismo. Eppure anche qui riecheggia la crisi del Mediterranea il bombardamento su Tripoli e le minacce di Oheddafl hanno 11 loro peso sui programmi della stagione che sta per cominciare. Alla Fiera si sono tenuti due appuntamenti: la sesta edizione dell'European Flash Market, la borsa riminese del turismo in pullman che riguarda un giro d'affari di diecimila miliardi di lire, e Volare '86», la prima convention Intemazionale del turismo. Le tensioni nel Mediterraneo hanno reso purtroppo meno ottimistiche le previsioni della vigilia. Ha detto Giampiero GaUian, direttore dell'Enit: -Quest'anno et aspettavamo il trenta per cento in più di turisti americani. Invece, li abbiamo persi. E probabilmente lo scenario più immediato è quello di una crisi dei rapporti turistici Europa-Usa che coinvolgerà inevitabilmente anche il nostro Paese». Insomma, dopo gli ultimi fatti, la perdita sarà ancora più grave. Il nostro Paese è al quarto" posto in Europa per numero di visitatori americani, dietro Inghilterra, Francia e Germania Ovest (e gli statunitensi l'anno scorso hanno portato da soli nelle nostre casse una somma considerevole: più di 1100 miliardi di lire). Dopo la battaglia nel Golfo della Sirte si prevedeva un calo del trenta per cento di turisti dagli States. Ma ora la situazione è peggiorata. E se a febbraio dall'America giun¬ gevano notizie di parecchie prenotazioni disdette, in questi giorni da oltre Oceano arrivano voci ben più allarmistiche: novanta per cento di rinunce, si dice, quasi una diserzione in massa. I nostri operatori, dopo queste ultime e negative notizie dovranno fare i conti con queste cifre. E, purtroppo, non sono le uniche brutte, visto che — annunciano gli esperti — la crisi nel Mediterraneo influenzerà pure 11 mercato inglese, le cui presenze, nella prossima stagione di vacanze, erano previste in aumento. Certo, per fortuna non sono tutte cosi buie le previsioni, n grande momento dell'economia tedesca e il rafforzamento del marco dovrebbero portare a un aumento del movimento turistico dalla Germania. Ne gioverà soprattutto proprio Rimini, da anni una delle mete preferite in Italia dei visitatori tedeschi. E — a parte gli inglesi — dovrebbero aumentare in generale tutti i clienti europei. Non sarà comunque un anno più fortunato di quello finito da poco, tanto che sarebbe già un ottimo risultato riconfermare la buona estate dell'85. Al di là deUe cifre e delle speranze, fra tavole rotonde, incontri e conferenze. Rimini ha poi messo in mostra per quattro giorni, da giovedì a ieri, tutto quello che si può sapere sul turismo. Molte le sollecitazioni, e fra queste il pullman dei piaceri della notte, che fa tappa fino all'alba nel locali addensati in pochi chilometri di costa. p. s.