Casale, da mercoledì l'acqua si potrà bere

Le analisi hanno già confermato che è potabile Le analisi hanno già confermato che è potabile Casale, da mercoledì l'acqua si potrà bere Ultimi giorni di cautela prima dell'uso domestico - Domani sera una commissione medico-tossicologica darà parere definitJYQ in una riunione all'assessorato regionale alla Sanità CASALE MONFERRATO — Sta per finire l'incubo dell'emergenza Ìdrica per i 40 mila casalesl dopo quattro settimane di convivenza con l'inquinamento da sostanze chimiche dell'acquedotto municipale. L'acqua che ora esce dai rubinetti, secondo le analisi del laboratorio provinciale di igiene di Alessandria, è potabile. Per annunciare la fine dell'emergenza si attende però il parere di una commissione medico-tossicologica che si riunirà domani sera a Torino presso l'assessorato regionale alla Sanità. Intanto, come ricordano grossi manifesti gialli affissi da ieri notte sui muri della città per ordine del sindaco Riccardo Coppo, «pur avendo l'acqua i requisiti di potabilità, in via prudenziale, se ne sconsiglia per il momento l'uso alimentare, consentendo parimenti tutti gli altri usi.. L'acqua dei rubinetti non è più quella prelevata dalla falda a poche centinaia di metri da una discarica clandestina di liquami tossici, ma proviene da altri pozzi provvisori e dall'acquedotto del Monferrato. Quest'ultimo è stato collegato alla città con 10 chilometri di tubazioni, lavorando consecutivamente sei giorni e sei notti: un record. Siamo usciti dalla prima emergenza — commenta il sindaco Coppo — ed occorre ora impegnarsi per costruire i nuovi pozzi dell'acquedotto e per bonificare il territorio comunale, ma non deve neppure cessare l'impegno perché l'allarme partito da Casale si traduca in misure adeguate ad affrontare e risolvere in tutto il paese i gravi problemi prodotti dall'inquinamento e dallo smaltimento selvaggio dei rifiuti industriali». Con il ritomo alla normalità cesse ranno le code ai grandi serbatoi per la distribuzione di acqua potabile rifomiti dai vigili del fuoco e ai punti della Croce Rossa. Ancora ieri, però, tra quanti qui riempivano toniche e bidoncini i commenti erano di cautela. E' la stessa cautela che fa sconsigliare per ora l'uso alimentare del l'acqua 'potabile». C'è attesa per le decisioni della commissione medica, che domani dovrebbe tra l'altro esaminare le analisi effettuate sulle incrostazioni dei tubi della rete idrica. Quando l'assenza di ogni traccia di fenolo e delle altre pericolose sostanze all'origine dell'inquinamento sarà stata confermata, la città tirerà finalmente un sospiro di sollievo e rientrerà nella normalità. I tecnici dovranno invece occuparsi del nuovo acquedotto (per il quale lo Stato stanzierà 30 miliardi). Si pensa di scavare nuovi pozzi ad una profondità di 100-200 metri. Nei prossimi giorni proseguirà anche il lavoro della magistratura per accertare le responsabilità. Cinque persone sono iti carcere dà tre settimane quali presunti responsabili dell'inquinamento. Nei loro confronti Comune, Regione, Usi ed altri Enti si rescenzo all'iniziativa an sono già costituiti parte civile. Anche l'avvocatura dello Stato ha avuto Incarico dal ministero per la Protezione Civile e da quello per l'Ecologia di compiere questo passo. Il procuratore della Repubblica Marcello Parola prosegue gli interrogatori ed ha ordinato 11 sequestro dei beni dei cinque arrestati. Mario Facciolo Lucchini oggi a Cuneo per i 40 anni dell'Unione Industriale CUNEO — (g.d.m.) Il presidente della Confindustria Luigi Lucchini sari questa mattina per la prima volta a Cuneo per l'assemblea generale degli Industriali cunoesi che festeggiano II quorantennlo di fondazione della loro organizzazione. La manifestazione celebrativa si svolge «Uè 11 al teatro Tossili • Il president* dell'Unione Industriale Enrico Conta, dopo II saluto all'ospite, lari una relazione sul tema «Qurant'annl a fianco dell'Industria rameose». L'arrivo di Lucchini a Cuneo coincide con le previsioni di sviluppo favorevole nell'Immediato futuro per la produzione e l'esportazione dopo anni di stagnazione e spesso di regresso. Secondo una Indagine evolta dalla direzione dell'Unione Industrialo di Cuneo, la maggioranza degli Imprenditori prevede di aumentare nel prossimi mesi gli Investimenti per ampliare o razionalizzare l'attività, con ottimo prospettive per le esportazioni. Nel settore dell'occupazione è Invece In aumento II numero del disoccupati: 1,4 per cento In più rispetta a un anno fa. SI tratta soprattutto di giovani In cerca dai primo lavoro a di donna. GII Industriali lamentano Intatti la difficolta di reperire manodopera qualificata mentre gli Iscritti alle lista di collocamento sono oltre 18 mila. - Spiega- < > Damiano Piar co, direttore dell'Unione Industriale: ' «ti'contrasto fra domanda e offerta conferma che il marcato dal lavoro non risponde più alle esigenze della produzione». ti-«hamburgherie»

Persone citate: Damiano Piar, Lucchini, Luigi Lucchini, Marcello Parola, Mario Facciolo, Riccardo Coppo

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Casale Monferrato, Cuneo, Torino