Al timone di Azzurra ritorna Pelaschier? di Paolo Bertoldi

Al timone di Azzurra ritorna Pelaschier? Al timone di Azzurra ritorna Pelaschier? PORTOFINO — Il Trofeo Zegna raduna a Portofino I migliori velisti d'Italia ed i velisti oltre a regalare parlano. In panchina ò «scoppiata» una notizia d'effetto: Mauro Pelaschier ritoma al timone di Azzurra. Il suo rientro appare sensazionale. Mauro Pelaschier aveva a suo tempo vinto clamorosamente la battaglia privata contro Claudio Scala, che nel giugno '83, alla vigilia della Coppa America, aveva piantato amici ed avversari per ritornarsene in Italia. Del fatto si era parlato poco o niente. Nelle regate di Nowport Pelaschier era poi diventato uno degli idoli. Dopo l'exploit di Nowport 83 sono incominciati i guai per 1 velisti di Clno Ricci: gelosie, divisioni in gruppetti, la sconfitta ai mondiali di Porto Cervo la scorsa estate ad opera dei «nemici» di Italia che proprio a Scala avevano affidato la guida della loro barca. Erano stati sintomi di un malessere diventato via via più serio fin quando fu la volta di Pelaschier ad abbandonare il gruppo. A Perth poco dopo i secondi mondiali sono ancora andati male per Azzurra nuovamente in ritardo nei confronti di Italia ed il vento di crisi ò diventato bufera Clno Ricci, il padre-fondatore della partecipazione nazionale alla Coppa America, si à defilato. Avrà incarichi non decisionali e meno impegnativi. Il trentatreenne alessandrino Bartolotti passato — guarda caso — da Italia ad Azzurra non ha saputo inserirsi completamente nel gruppo e soprattutto non ha ancora assunto il peso di un Ci no Ricci. Ciò nonostante fino a pochi giorni or sono si parlava di lui al timone di Azzurra oppure del «nuovo» De Angelis ventiquattrenne napoletano e un po' meno del ventinovenne Stefano Roberti. Ora salvo difficili controsorprese è la volta di Mauro. L'annuncio dovrebbe avvenire a giorni. Intanto anche nel secondo consorzio nazionale di Coppa America, quello di Italia, la situazione dei timonieri è confusa. Il quarantenne Scala sente alle spalle II flato del ventiquattrenne Tommaso Chiotti. Mentre I due consorzi italiani preparano dei 12 metri sempre più sofisticati e rinnovati è il momento di dare un volto preciso alle due squadre ricordando però che nella prossima Coppa America le regate di selezione da ottobre in poi dureranno tre mesi. Saranno necessari molti titolari e riserve bravi. Paolo Bertoldi