Horowitz: Mosca è in delirio

I giovani hanno superato le transenne al concerto del grande pianista I giovani hanno superato le transenne al concerto del grande pianista Horowitz: Mosca è in delirio NOSTRO SERVIZIO MÓSCA — Quando Vladimir Horowitz finisce il concerto, nella sala Rachmanlnov del conservatorio di Mosca (con uno svelto «bisdi Rachmanlnov, per l'appunto) dal pubblico si leva un boato. La gente corre al palcoscenico, verso di lui. E' un momento di bellissima testa: in loggione c'è gente che piange, e non lo nasconde. Si vogliono altri bis, qualcuno grida il suo nome. Ma lui, il vecchio pianista un po' curvo, dice di no, la grandi cenni dì braccia, porta le mani giunte alla faccia, nel segno di chi vuol lar capire di essere stanco Torna dieci, dodici volte, ma ripete sempre di no con lo mani, ridendo, mandando saluti qua e là. Ritma gli applausi con un garofano rosso, manda un gran bacio alla telecamera mobile che lo segue sul palco; poi fa un ultimo cenno, da direttore che vuole far tacere l'orchestra. Ed esce, per l'ultima volta. Il grande concerto è finito. E1 stato un trionfo, e anche un picco- Vladimir Horowitz, mai visto t lo momento di storia: a Mosca non si era mai visto tanto entusiasmo per un musicista. Mai, prima d'ora, gruppi di giovani avevano sfonda¬ anto entusiasmo a Mosca: è stato to gli sbarramenti all'ingresso, per superare i cordoni di polizia. Era successo venerdì, durante le prove. E' avvenuto di nuovo ieri, mez¬ necessario persino l'intervento de z'ora prima che il concerto si iniziasse: un momento di grande contusione, di panico quasi. Come capita negli stadi occidenta¬ lla polizia per calmare i fans li per I grandi complessi rock: due-trecento ragazzi sono passati di corsa sopra le transenne. La polizia ha cercato di fermarli ma non voleva lo scontro e si è fatta da parte: sempre correndo, loro hanno gridato, come una truppa che conquista l'avamposto necessario alla vittoria. All'Interno, molti si sono arenati ai successivi controlli; ma In tanti sono riusciti ad entrare: in loggione c'erano decine di persone in piedi, e all'inizio del concerto dall'alto sono piovuta come voci di rissa, subito spente. Qualcuno si era annidato su un cornicione esterno, una specie di stretta balconata che corre tutto intorno al tetto: la milizia durante il concerto li ha convinti a scendere. Nella gran confusione, sono serviti anche I biglietti falsi, o scaduti: una donna, arrivata da Dresda per l'occasione, ha mostrato un biglietto acquistato per un altro concerto. Nell'intervallo, raccontava fiera di avercela fatta a passare. Perché la gran festa è stata soprattutto per loro, la gente qualunque che ha fatto magari una notte di coda per acquistare il biglietto (ma solo 420 su 1800 erano in vendita): erano loro insieme ai musicisti Invitati e venuti da tutto il Paese a gridare commossi, a piangere alla fine di un pezzo, a cercare un contatto con lui, quel vecchio un po' curvo e sornione, sorridente e ammiccante che a qualcuno torse sembrava un frammento del proprio passato. Musica ed emozioni non erano sole, ieri, sul palcoscenico del conservatorio di Mosca. C'era il grande spettacolo (il concerto, con la sponsorizzazione del gruppo italiano Ferruzzi, à stato trasmesso in diretta in Europa e, subito dopo, in America); e c'era la grande politica: l'arrivo a Mosca di Horowitz è il primo, significativo frutto, dell'accordo culturale raggiunto a Ginevra da Reagan e Gorbaciov. Di tutti I simboli che ruotavano intorno al vecchio pianista, era questo il meno evidente, ma anche il più delicato. Il rombo delle cannonate libiche non si è ancora spento, al Cremlino: in sala c'era un semplice viceministro della Cultura, Ivanov. Il ministro degli Esteri Shevardnadze.ospite d'obbligo, quasi non c'era: a rappresentarlo, ha mandato la moglie e la figlia. El gEmanuele Novazio MODERNO: Yupples I giovani di successo. POLITEAMA: Sensi bestiali. Viet. 18. PINEROLO HOLLYWOOD: Una spina nel cuore. RITZ: Tuttobenlgnl. RITROVI ARLECCHINO: 15,30 ballo liscio. BELLE ARTI: ore 15,30-21 ingresso libero con orchestra. DU PARC: ore 21 .orOh. 'flomy. ''"^Hb FORTINO;. O/O 15,30. Iiscioteca Arr mando, ingr. libero. ■ - - - - GARDEN (str. Valsalice 4/A, tel. 655.859. cap bus 52): ore 15 Discorra sica liscio con Nino Gallo. Ingresso libero a tutti. Sorteggio premi. NUOVO PRINCIPE: ore 15.30 liscio tradizionale con Edo Puma. IL QUADRATO - Plano bar (via Ornato 6 bis/1, tel. 873.572): al piano Piero e Rino Dimopoli. MILLELUCI JMAXIDISCOTECA: tutte le sere ore 21. Ingresso libero. ODEON NIGHT: 21,30-3 attrazioni. S. GIORGIO • Risi Danze - Valenti no: La Piana's Trio, c. Albertina. GALLERIE ARTE ANTICA (L') (via Volta 9, tei 515.634): Disegni antichi. Karel Du Jardin, tutte le acqueforti. ARTE CLUB (via della Rocca 39, lei 836 331): Marianna Baglio. ARTE 121 (Nizza 121): per conto privato collezione dipinti 800-900 Opere di: Follinl. Tavernier, Dellea ni, Reycend, Calderini, Cavalieri. Irolli, Maggi, ecc. CASTELLO DI RIVOLI: Mostra d Arte Contemporanea Internaziona le: Ouverture. Pino al 30 maggio Frank O. Gohry. Hamlsh Fulton e Ulay e Marina Abramovtc: tino all'S giugno. Orario continuato 10-19, lunedi chiuso. Ingresso L. 4000, ri dotto L. 2000. Per informazioni tei 958.15.47. CIRCOLO UFFICIALI (corso Vlnzaglio 6): Tempere e ceramiche A. De Leonardls (10-13; 16-20) comp. test GALLERIA BIASUTTI (via Juvarra 18): Mario Sironi, ore 16-20. GALLERIA LA ROCCA (via Maria Vittoria ang. via della Rocce): Manifesti originali, grafica, multipli. 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TEATRO NUO VO (corso Massimo d'Azeglio 17) TEATRO STABILE TORINO Settore Scuola/Ragazzi Al Teatro Piccolo Valdocco Ore 20,30 - Via Salerno 12 BENVENUTO WILKO di Laatrego - Tetta • Passatore con Michele DI Mauro Sandra Giuffrida Paola Bianco Regia di Franco Passatore TUHO i Turno ROBERTO VECCHIONI 29 aprile, ore 21 Prev.: Cassa TeUro: ore 15-19 -1.651.034