«Ho sbagliato, è vero ma non ho mai ucciso»

«Ho sbagliato, è vero ma non ho mai ucciso» «Ho sbagliato, è vero ma non ho mai ucciso» Lamenta: «Sono malatopena, ma finora niente» Franco Brunero. uno dei pentiti' ch'é'hahno dato maggiore contributo agli inquirenti, ci ha scritto dal carcere di Paliano dove è rinchiuso: •Sono ammalato di cirrosi epatica ed i magistrati mi avevano promesso che mi avrebbero dato la sospensione della pena per motivi di malattia ma questo non è avvenuto. Voglio far sapere che non sono un criminale e che non ho mai ferito con arma da fuoco nessun essere umano. Se ho sbagliato nella mia vita è perché nessuno mi ha mai teso una mano ma mi hanno sempre spinto più in basso*. .., Brunero spiega di essere evaso per rivedere la sua donna e ì suoi figli; e chiede scusa, agli agenti ai quali è sfuggito. «Le uniche persone che mi hanno dato conforto sono gli uomini della seconda sezione della squadra mobile coordinati dal dottor Poerio*. •La mia famiglia — aggiunge Brunero — è povera e dopo la mia collaborazione vive nel terrore. Chiedo alle autorità ed allo Stato che prendano seri provvedimenti a favore dei miei cari*. •Io — continua — mi sono veramente pentito, ma la parola pentito non deve esistere, perché io sono un uomo vero, e per quanto concerne la mia collaborazione, è stata since¬ Prime eliminatorie to, mi hanno promesso - «A Ivrea mi hanno tort ra in tutte le mie dichiarasi!, ni Non esistono persone mj carcere per colpa mia bncne se molte cose me le porto ancora dentro di me perché sono persone intoccabili e penso che non hanno interesse a farle uscire pubblicamente, ma presto, forse, mi deciderò a dire tutto-. H 9 ottobre dell'83 il giudice Ferdinando Imposimato, ha interrogato Brunero. Due giorni dopo il fratello del magistrato. Franco, è stato assassinato. assinato. | la sospensione della rturato per 20 giorni» av "Wi-iwi', i>'U>5lG Mipnrar TwiflE? Sto dell 83, sono stato torturato per venti giorni di fila, che nemmeno in tempo di guerra avrebbero fatto quello che hanno fatto al sottoscritto*. Dal carcere di Paliano. Brunero ha chiesto al fratello mezzo milione «per farsi aggiustare i denti*. I familiari temono che sia stato picchiato di nuovo. Fino ad oggi Brunero ha collezionato trent'anni di carcere. Cosimo Mancini Cosimo IVIancini I

Persone citate: Brunero, Cosimo Mancini Cosimo, Ferdinando Imposimato, Franco Brunero, Poerio

Luoghi citati: Ivrea, Paliano