«Il mio successo più combattuto»

«Il mio successo più combattuto» «Il mio successo più combattuto» Mansell: «Che rabbia pereno: «La situazione st di ERCOLE COLOMBO JEREZ — Qualcuno lo ha definito, da qualche tempo, il «nuovo Jim Clark*, Ma lui rifiuta te etichette, i paragoni. Vuole essere solo se stesso. E' odiato da alcuni rivali, temuto, invidiato ed anche, ormai, molto ammirato dai tifosi. Ayrton Senna, 26 anni, due stagioni in Formula 1, 32 corse disputate, 9 pole pasition e tre vittorie. Cosi si presenta il vincitore del Gran Premio di Spagna. Ieri ha lottato con una macchina leggermente inferiore a quelle degli avversari ed è riuscito a spuntarla, un po'per bravura, un po'per fortuna, molto per quel tipo di genio-sregolatezza che con- perdere così» - Prost seta migliorando per noi» traddistingue, appunto, i fuoriclasse. ■Delle tre vittorie ottenute — dice il brasiliano — questa è l'unica in cui ho dovuto combattere. Era difficile trovare il passo giusto' dèlia gara, mi innervosivo. Il computer di bordo mi diceva che avrei avuto problemi con la benzina.. Poi Mansell era velocissimo. La differenza di potenza fra il suo motore e quello della mia Lotus era evidente». Come mai non ha cambiato le gomme? «Per fortuna Rosberg ha avuto dei problemi prima di me. Cosi si è portato ai box. Anche io, alla fine, ero rimasto senza pneumatici e stavo sbandando da una parte all'altra della, pista. Mi è andato tutto bene, ringrazio la buona sorte ma anche l'impegno della squadra e il mio personale». Nigel Mansell ha accettato la sconfitta con il suo solito modo di fare, tranquillo, senza creare polemiche. Sarà per un'altra volta. Anche lui ormai è sulla cresta dell'onda, uno dei grandi protagonisti della F. 1. Spiega: «Sono rientrato ai box per cambiare i pneumatici quando me lo hanno comunicato via radio. Forse se lo facevamo un poco prima era meglio, avrei avuto più possibilità di attaccare Senna prima dell'ultimo giro. E' andata male. Ma comunque alla Williams hanno fatto uno splendido lavoro permettendomi di rientrare in pista perdendo solo 19" fra sosta e rallentamento». Conclude: «Essere sconfitti cosi è incredibile. Ho avuto problemi di consumo nei primi 30 girl e poi con la diminuzione del peso tutto è andato benissimo. Avete visto la mia Williams? Una macchina perfetta. Ci prenderemo ancora delle soddisfazioni». . Sul podio, a fianco di Senna e Mansell, anche il campione del mondo Alain Prost. Afferma: «Il problema della benzina è stato un calvario. Credo di avere finito con poco piti di un litro. Pensavo che avrei potuto vincere. Invece poi mi sono reso conto che con quelle gomme, ormai lise e senza carburante, non c'era nulla da fare». Aggiunge: «In ogni caso il risultato del Gran Premio di Spagna mi sta bene. Significa che la McLaren è in progresso. Abbiamo dei nuovi tecnici che si occupano del motore, slamo riusciti ad eliminare 1 problemi che ci avevano Impedito di conquistare dei punti nella prima gara della stagione. Insomma, nelle prossime prove, sentirete nuovamente parlare di noi. Non siamo certamente battuti. Anzi, prevedo un campionato molto incerto, una lotto che si protrarrà sino all'ultima corsa. Almeno lo spero».

Persone citate: Alain Prost, Ayrton Senna, Jim Clark, Mansell, Nigel Mansell, Prost, Rosberg, Senna

Luoghi citati: Spagna