La Stampa - Consultazione Archivio

Quando la scienza entra in tribunale per aiutare le vittime delle violenze Quando la scienza entra in tribunale per aiutare le vittime delle violenze Chi subisce lo stupro a volTra i temi delle attualità di cronaca spicca quello della violenza carnale. La condanna all'ergastolo inflitta dalla Corte d'Assise di Napoli al tre giovani di Ponticelli cristallizza In una sentenza un triste e clamoroso episodio che, purtroppo, si assomma a numerosi altri di violenza cruenta o no. • Magistrati, funzionari di polizia e sessuologl si dichiarano giustamente preoccupati dell'enorme numero di casi che non vengono denunciati sfuggendo cosi alle sanzioni di legge. E' stata correttamente richiamata l'attenzione suUa sfiducia e sui timori delle vittime restie ad affrontare le indagini e la pubblicità sollevate dalle loro accuse che purtroppo talora stentano ad essere provate. Pare quindi opportuno segnalare 1 sussidi che la scienza fornisce in questi casi agli Inquirenti e che consentono di dimostrare la veridicità delle accuse di chi ha patito i danni di un simile ignobile delitto. In realtà tutti sanno che un corretto esame ginecologico è in grado di accertare te non riesce a dimostrare le al'avvenuta deflorazione e, almeno entro 11 breve termine di una decina di giorni, di datarla con buona precisione. E' altrettanto conosciuto che anche oltre lesioni traumatiche genitali vengono diagnosticate dall'esperto nella loro esatta fisionomia. Sfugge Invece al più che pure i casi più sfumati, se esaminati con i dovuti accorgimenti forniscono elementi probatori o almeno tali da costituire valido riscontro alle dichiarazioni della vittima. Ne sono esempio paradigmatico le più minute ecchimosi che per la loro architettura, distribuzione e sede mostrano al perito con sufficiente chiarezza le sollecitazioni meccaniche di cui il soggetto è stato passivo. Se si aggiungono le possibilità di datazione di queste lesioni sulla base delle loro variazioni di colore si avranno tutti gli elementi per comprendere le ottime probabilità di ricostruzione giudiziaria degli avvenimenti che si hanno anche nei casi più complessi. Non è tutto qui. n laboratorio di polizia scientifica è in grado di accertare la presen¬ ccuse - Come individuare le mza sui reperti dei più minuti indizi, che vengono detti nel gergo tecnico «microtracce.. Si tratta delle tracce di sangue, identificabili anche a grande distanza di tempo con possibilità di stabilire il gruppo. Si tratta altresì e in particolare delle tracce di sperma anch'esse controllabili fino alla determinazione del gruppo. Non devono essere trascurati 1 capelli e i peli che permettono di risalire, almeno in termini di verosimiglianza, a chi appartennero. Il progresso di questi ultimi anni ha tuttavia realizzato successi soprattutto sul corpo e sugli indumenti del sospetto autore del delitto. Su questi ultimi può essere accertata la presenza di questa o quella traccia vegetale caratteristica del luogo in cui è avvenuta la violenza. Saranno soprattutto significative le microtracce del contatto con gli indumenti della vittima, rimasti aderenti nel caso delle sollecitazioni meccaniche, specie se prolungate. Anche e soprattutto il corpo dell'aggressore mostra spesso tracce indiscutibili. E' del tutto intuitivo il significa¬ icrotracce dell'aggressore to di morsi, unghiature e graffiature, In particolare se localizzate In determinate sedi anatomiche aggi-edibili dalla vittima quali U volto. 11 collo, le spalle ed il dorso. In alcuni casi si è accertata la persistenza sui genitali maschili per non brevissimo tempo del sangue e deUe cellule vaginali della vittima, facilmente dimostrabili per la loro affinità con lo iodio. Sede elettiva di microtracce particolarmente utili per queste indagini è il margine libero delle unghie dell'aggressore. Qualsiasi materiale maneggiato lascia importanti depositi sotto di esso. Avviene cosi che vi possano rimanere per qualche tempo le fibre degli indumenti della vittima, tracce di prodotti cosmetici, di cellule vaginali e di sangue. Tutto questo deve fornire a chi si trova nella dolorosa contingenza di aver patito un delitto di violenza la piena fiducia che le indagini tecniche forniranno valido supporto all'accertamento della verità. Pierluigi Baima Bollone Università di Torino