Tutti con Natta di Alberto Rapisarda

Tutti €on Natta Tutti €on Natta (Segue dalla 1' pagina) qualsiasi partito laico-progressista, e che definiscono gl'interlocutori ai quali il pel vuole ora rivolgersi. Con chi realizzare un programma riformatore, si è chiesto Natta? «Non sta scritto in nessuna tavola della legge che un programma riformatore debba essere chiuso politicamente, culturalmente, socialmente, nell'ambito della sfera tradizionale della sinistra, e non possa invece essere concepito come un programma intorno al quale possano convergere un più ampio complesso di forze progressiste e riformatrici», ha risposto. Per l'alternativa è certo necessaria la «convergenza» tra pei e psì, ma non basta, perché «sarebbe irreparabilmente condannata alla sconfitta una sinistra che non sapesse andar oltre le sue componenti tradizionali, che restasse alla sola contraddizione di classe». E una porta rimane aperta anche per la de che, per Natta, è auspicabile non scivoli su posizioni di destra. Mentre continua ad essere negativo il giudizio su De Mita. Ma tutti questi bei propositi possono essere realizzati solo da un partito rinnovato radicalmente, senza compiacimenti «per le memorie di un tempo perduto». La sfida comincia da lunedi mattina, ha detto il segretario, per «rinnovare le idee, la cultura, la politica, l'organizzazione, fare sempre meglio e più chiaramente del nostro partito un moderno partito riformatore; una parte integrante ed es-' semiale della sinistra euro--', pea». Bisogna anche evitare.. «toni e forme di cristallizza-. zione dogmatica del pensiero», ovvero non si deve «tm--' balsamare» Berlinguer, ha ammonito il segretario. Il pei di Natta vuole seguire l'esempio del precedente segre-tarlo e «andare avanti con audacia». Alla grave situazione di cri- . si nel Mediterraneo, Natta., ha dedicato un passo collocato a un terzo del suo discorso. Con questa scelta ha voluto, probabilmente evitare una' drammatizzazione del prò-' blema dei rapporti con gli" Stati Uniti e le possibili reazioni polemiche dall'esterno. Il segretario ha assicuratoche il pel appoggia lo sforzo del governo italiano per un ' incontro con i Paesi della Co-',, munita europea per una so-., luzione non militare del con-, ' fronto Usa-Libia. «Più che: mai, con il linguaggio di mi-'' lioni di uomini, bisogna sostenere le forze meno oltranziste presenti negli Stati Uniti a. battersi per cambiare una po-. litica folle — ha detto —. Nes- «uno deve insegnare al nostro partito l'esigenza di criticarea fondo l'amministrazione^" Reagan», ma «se si vuole fer-" mare la mano dei falchi» non basta dire che si è contro, ma bisogna anche fare proposte. • Alberto Rapisarda

Persone citate: Berlinguer, De Mita, Natta, Reagan

Luoghi citati: Libia, Stati Uniti